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Spal, Casella è il ds in rampa di lancio. Dialogo con Tacopina per il Sì

Spal, Casella è il ds in rampa di lancio. Dialogo con Tacopina per il Sì

Il dirigente della Pro Vercelli è il prescelto se salta Magalini

30 maggio 2024
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Ferrara Ore correnti realmente decisive per il traguardo del prossimo direttore sportivo, in casa Spal. Con Alex Casella che in questo preciso momento risulta il favorito numero uno per prendere il posto di Filippo Fusco al comando dell’area tecnica di via Copparo. Per la chiusura del cerchio mancano solo alcuni dettagli, uno in particolare e non è comunque di poco conto. Si tratta della scelta di Giuseppe Magalini – l’ormai noto nome con cui la Spal dialoga da settimane – che sarebbe in procinto di approdare al Pisa per affrontare una nuova sfida cadetta ricca di ambizioni e possibilità. Con ogni probabilità la risposta affermativa dell’ormai ex dirigente del Catanzaro arriverà questo pomeriggio dopo che la società toscana e lo stesso Magalini ultimeranno una video-call con la proprietà nerazzurra a stelle e strisce. L’oggetto della riunione online è lo stesso che di conseguenza potrebbe dare il via alla Spal nella delibera di un altro profilo che il direttore generale Corrado Di Taranto stava seguendo da un paio di settimane.

Alex Casella, giovane direttore sportivo della Pro Vercelli (da quelle parti ha fatto cose interessanti), con un passato al Gozzano, oltre a una breve esperienza nell’ambiente di Carpi nella quale aveva conosciuto un certo Cristiano Giuntoli. Il professionista di Borgomanero – anch’egli formatosi professionalmente come avvocato –, non si è però confrontato sull’ipotesi Spal solo con il dg Di Taranto. Un paio di giorni fa, infatti, c’è stato l’approfondimento (in inglese, elemento che apparirebbe banale ma che invece non è secondario) della possibilità direttamente con Joe Tacopina. I due si sarebbero piaciuti reciprocamente e a quanto pare sarebbe arrivata la “benedizione presidenziale”, utile a permettere l’eventuale fumata bianca una volta che Magalini non sarà più effettivamente raggiungibile.

Casella, dunque, pare realmente a un passo. Il ds potrebbe lasciare Vercelli dopo quattro anni e più di una chiacchiera per capire come concludere il rapporto con club piemontese è stata imbastita: l’obiettivo resta quello di trovare una quadratura soddisfacente per tutte le parti in causa. Una delle principali filosofie del probabilissimo prossimo ds spallino è certamente improntata sulla valorizzazione dei giovani. Un singolo esempio alla Pro è stato l’attaccante del 2002 Matteo Maggio: 12 gol e 8 assisti nelle 34 partite giocate quest’anno. Capacità sicuramente importante, quella di far crescere i propri patrimoni, ben gradita a Tacopina, ma che andrà per forza intrecciata con la necessità di avere una Spal già da subito competitiva. Dunque, dotata di una prossima rosa composta anche da esperienza certificata e colpi assicurati. Un po’ riassunta nel desiderio (esigenza) di mister Mimmo Di Carlo che in un solo anno sulla panchina ferrarese ha già vissuto ambo le fasi: la prima tra tanti giovani, la seconda con gente più navigata. Il giusto bilanciamento degli ingredienti potrebbe dare giovamento su due fronti: quello tecnico, per esser davvero protagonisti nella stagione, e quello economico per aumentare il valore interno del club dando lustro ai gioielli di casa o lanciando nuove pedine futuribili. l

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