La Nuova Ferrara

Ferrara L’inizio giugno ha portato un ulteriore interrogativo, non di poco conto, nella mai tranquilla dimora biancazzurra. Colui che si sta occupando in prima persona dell’iscrizione della Spal al prossimo campionato di serie C, sarebbe stato attenzionato con una certa decisione dal neopromosso Cesena. Sarebbe proprio Corrado Di Taranto, dunque, l’oggetto del desiderio dei romagnoli (ma anche da altri club cadetti), impegnati alla ricerca di un nuovo direttore generale con determinate doti. A quanto pare il contatto, ben dimostrativo dell’interesse, con tanto di illustrazione di una proposta progettuale fresca e ambiziosa, ci sarebbe effettivamente stato. La situazione andrà monitorata nei prossimi giorni. Al contempo, però, lo stesso ex dirigente del Trento, sta lavorando scrupolosamente da giorni per presentare ogni documento necessario all’iscrizione del club di via Copparo alla prossima terza serie italiana. Tra i tanti obiettivi da chiudere il prima possibile, questo risulta il prioritario. È il caso di ricordare che la linea finale per l’iscrizione è fissata per martedì. A quanto pare il tutto potrà esser perfezionato dalla Spal proprio all’ultimo giorno utile, oppure se ci sarà la completa possibilità anche domani potrebbe apparire la nota ufficiale del club dell’avvenuta iscrizione.

L’importante sarà comunque l’esito finale - mai messo in discussione nelle ultime settimane da nessun membro del club -, anche se sarebbe simbolicamente "carino" chiudere la pratica già nelle prossime ore. Questione da archiviare positivamente, che quantomeno andrebbe vista come rassicurazione rispetto alle ultime vicende vissute (Irpef, con attesa penalizzazione di un paio di punti nella prossima classifica), che avevano infastidito la piazza. Garanzie in questo senso erano arrivate anche nel delicato incontro della settimana scorsa tenutosi in Comune proprio alla presenza dello stesso Di Taranto - che aveva parlato per conto di Joe Tacopina - e dei principali rappresentanti del tifo spallino, oltre ai vari legali e alla rappresenta dell’amministrazione comunale. Insomma, vicende che s’intrecciano dentro vortici di inizio estate e una calma progettuale che ancora fatica a palesarsi a oltre un mese trascorso dall’ultima partita di campo giocata in quel di Olbia. È sempre il caso di mantenere un certo equilibrio, ma non si può annotare che si stiano palesando più situazioni da punto interrogativo che spunte di questioni risolte. L’arrivo del presidente Tacopina in Italia non è previsto prima di un paio di settimane. I contatti virtuali tra Ferrara e gli Stati Uniti restano quotidiani, su questo non ci piove. Ma anticipare il decollo, forse, sarebbe un tantino utile.