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Settimana calda per la Spal: si lavora in ufficio per il futuro

Alessio Duatti
Settimana calda per la Spal: si lavora in ufficio per il futuro

Iscrizione, direttore sportivo e generale: le tappe prima del mercato. Ritiro: si torna in Val Di Sole e già si prepara un’amichevole con il Napoli

02 giugno 2024
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Ferrara La Spal si appresta a vivere una settimana extra campo di quelle che definire soltanto importanti sarebbe assai riduttivo. I temi da trattare restano numerosi e al contempo alquanto intricati. Alcuni potrebbero rimanere ancora in sospeso, altri andranno per forza discussi.

La base di tutto resta l’iscrizione al prossimo campionato di serie C con scadenza fissata per la serata di domani, ma a quanto pare esiste la possibilità che il club biancazzurro possa presentare la totalità dei documenti richiesti già oggi e darne quindi comunicazione ufficiale come già avvenuto in passato. Il lavoro burocratico sull’avvenuta ammissione lo sta svolgendo da settimane il direttore generale di via Copparo: quel Corrado Di Taranto che negli ultimi giorni ha attirato le attenzioni di club cadetti (non solo il Cesena) e che quindi dovrà approfondire il prima possibile la sua posizione assieme al presidente Joe Tacopina.

Ma l’iscrizione e le sirene di mercato sul proprio direttore generale non sono le uniche questioni che il numero uno della società dovrà sbrigare il prima possibile per porre una base di lavoro sul domani. Va infatti incasellato anche il nome del nuovo direttore sportivo, con Alex Casella della Pro Vercelli che rimane in assoluta pole position mentre Giuseppe Magalini non ha ancora deciso se permanere a Catanzaro, andare a Pisa o tornare sull’idea Ferrara (oggi comunque distante). Servirebbero decisioni definitive e sarebbe il caso di fare ordine il prima possibile. Magari mettendo un tassello alla volta – anche consequenziale –, infilato subito dopo l’avvenuta iscrizione che resta la base di tutto.

Unitamente al popolo estense, ci sarebbe anche un certo Domenico Di Carlo a volerne sapere di più con certezza sulla pianificazione del prossimo progetto sportivo. L’attesa del mister – che dura da oltre un mese – è la traduzione del suo desiderio espresso di rimanere alla Spal. Anche il club ha parlato chiaro nell’intento di prolungare il matrimonio, ma la famosa firma non può arrivare senza che il board tecnico-dirigenziale sia stato completato. E via discorrendo anche per i giocatori con possibilità di rinnovo (gli esperti Valentini e Siligardi) o coloro che son stati in biancazzurro nella condizione di prestito da trattare (Zilli, ma anche Dalmonte).

Nel frattempo un altro tema tipicamente estivo è quello relativo al raduno e al ritiro che la squadra svolgerà in particolar modo nel mese di luglio. Nel rispetto dell’accordo siglato tre anni fa, la Spal farà ritorno in Val di Sole (le località di riferimento rimangono Mezzana e Marilleva). Ovviamente nulla è stato ancora deciso, ma l’indicazione temporale del primo raduno in via Copparo – per visite mediche, test e prima sgambate – dovrebbe arrivare al principio della seconda settimana di luglio (attorno all’8-9). Un paio di giorni dopo potrebbe avviarsi la missione montana, con annessa attesa per capire quante e quali amichevoli i biancazzurri disputeranno. Nella vicina Dimaro alloggerà contemporaneamente il Napoli e pare che per i partenopei possa esserci ancora un test contro una squadra di serie C. La possibilità di “bis” con la Spal, dopo l’1-1 dell’estate scorsa, non è da escludere. Ma nulla sarebbe stato ancora imbastito.