La Nuova Ferrara

Ferrara La tensione vissuta nell’ultimo giorno utile all’iscrizione della Spal nella prossima serie C non è stata poca. Ma questo non è proprio il periodo per potersi concedere un calo di giri nel motore. Stress da bonifico, spossatezza da documentazione, nulla può interrompere o rallentare i lavori in corso in casa biancazzurra: tanto rimane ancora da fare e il primo prossimo passo da compiere è quello dedicato all’imprescindibile arrivo del futuro direttore sportivo.

Ne stanno parlando proprio in queste ore il presidente Joe Tacopina e il direttore generale Corrado Di Taranto, con quest’ultimo che starebbe evidenziando l’importanza di chiudere il prima possibile con uno dei profili sondati: i motivi sono molteplici, oltre che consequenziali tra loro.

Alex Casella (classe 1981) della Pro Vercelli è il dirigente sul quale si sono concentrati i maggiori approfondimenti (e apprezzamenti) nei vari incontri virtuali, rigorosamente in lingua inglese, anzi, americana, tenuti direttamente con il numero uno di via Copparo. Tra il giovane direttore sportivo e l’avvocato newyorkese sarebbero state messe lì un paio di basi assai solide, qualcosa va ancora limato (in particolar modo sull’uscita da Vercelli), ma il punto focale – atteso dallo stesso Casella, come da tanti altri addetti ai lavori – era proprio quello della tranquillità riferita all’iscrizione della Spal alla prossima stagione sportiva. Nel frattempo, l’ormai sfumato nome di Giuseppe Magalini, pare conteso da due grosse piazze di serie B come Pisa e Bari (i biancorossi spingono molto forte nelle ultime ore).

Tornando in serie C, va evidenziato come Moreno Zocchi, ormai ex direttore sportivo del Pontedera, fosse vicinissimo all’Ancona. La firma per chiudere era lì, a un passo. Questa tuttavia non è arrivata, dopo il caos legato all’iscrizione, che, con ogni probabilità, lascerà ancora una volta amaramente i dorici fuori dal professionismo. Pare, infatti, che il famoso “salvagente” dell’ultimissimo minuto non darà i frutti sperati dal popolo biancorosso, non fosse altro che verrebbe a cadere totalmente l’idea del termine perentorio. Dunque, lo stesso Zocchi – profilo altamente esperto per la categoria – potrebbe essere, per davvero, un’alternativa in chiave Spal. Ma, come detto, Casella resta in assoluta pole position per aggiudicarsi la scrivania da poco lasciata libera da Filippo Fusco.

L’urgenza di chiudere con il direttore sportivo s’interseca con un’altra scadenza decisamente di rilievo fissata per la prossima settimana, quella dei diritti di riscatto da esercitare entro il termine stabilito del 15 giugno. Toccherà anche e soprattutto al prossimo ds magari d’intesa con il mister (posizione che così si somma a quelle urgenti...) dare indicazioni sulle situazioni di Zilli e Dalmonte. Per il giocatore di proprietà del Cosenza sembrano esserci pochi dubbi, visto che la Spal vanta un’opzione per prolungare ancora di una stagione il prestito. Per Dalmonte, il cui procuratore attende lumi sulle mosse biancazzurre, il club ha un diritto di riscatto da esercitare con il Vicenza e investire per far proprio il giocatore potrebbe essere il primo passo di qualità verso il domani. Altre situazioni da valutare – ma con maggiore calma, avendo almeno due settimane in più di tempo – sono quelle di Siligardi e Valentini, in scadenza di rapporto a fine mese.