Paolo e Romain, il calcio è nel destino
Il filo rosso che lega il ds spallino e l’ex calciatore francese
Ferrara Incroci, storie di calcio e curiosità. E soprattutto omonimie. Molto singolari.
Paolo Danzé, fresco neo direttore sportivo della Spal, è stato giocatore. Un gran bel difensore (capitano del miglior Torino Primavera di sempre, Reggina in serie B, poi un Pavia di altissimo profilo con i vari Max Allegri, Ricky Massara, Civeriati, Baldo). Cognome francofono, il suo.
E nella curiosità generale ci sta che abbia un omonimo quale... Romain Danzé, anch’egli di mestiere difensore: non un calciatore qualsiasi, bensì l’autentica bandiera di quel Rennes di cui proprio Frederic Massara (che il presidente Joe Tacopina ha indicato come l’ispiratore della scelta spallina di Danzé, inteso come Paolo) è diventato il freschissimo direttore sportivo dopo l’ultima esperienza italiana al Milan con Paolo Maldini.
Romain Danzé ha compiuto tutta la carriera al Rennes, 376 partite nella massima divisione francese (oltre a 8 apparizioni nell’Under della Francia). Autentica istituzione del club (ora responsabile delle relazioni pubbliche, e direttore della sezione calcio femminile) nonché simbolo della città bretone famosa per le sue casette a graticcio (maisons à pans de bois). La prova? Nei giorni scorsi Danzé, leggenda rossonera, ha avuto l’onore di portare tra le sue mani la Fiamma Olimpica che ha attraversato Rennes, tappa in direzione Parigi. L’auspicio per la Spal è che anche il Danzé biancazzurro vada incontro a “giorni di gloria” così importanti.
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