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Comacchio, Tomasi a scuola da Buffon per poter diventare un portiere super

Katia Romagnoli
Comacchio, Tomasi a scuola da Buffon per poter diventare un portiere super

Il ragazzino comacchiese è ambizioso. Il corso seguito all’Academy del campione

04 luglio 2024
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Comacchio Richard Tomasi, cresciuto tra i pulcini della Comacchiese 2015, ha solo 10 anni, ma è già una giovanissima promessa fra i pali, dopo aver frequentato, nelle scorse settimane, la prestigiosa Buffon Academy, il centro sportivo per portieri in erba fondato dal grande ex portiere della Nazionale, di Juventus, Parma e Paris Saint Germain, oggi team manager degli azzurri. Incoraggiato per il suo talento naturale e seguito dal mister Emanuele Nordi, Richard, approfittando del periodo di riposo della squadra lagunare, si è cimentato in una nuova avventura calcistica, al fianco di uno di un colosso del calibro di Buffon.

«È appena tornato dopo due settimane di duro allenamento - spiega Elisa Farinelli, mamma di Richard -, allenandosi con altissime temperature, ma non ha mai mollato. Addirittura, è stato messo a dura prova tecnicamente, lavorando con i più grandi, ed è arrivato ad aggiudicarsi il primo posto nelle Battle Goalkeepers per ben due settimane consecutive. Alle keeper battles, gare tese a totalizzare il maggior numero di parate, per l’intera durata dello stage, Richard si è sempre piazzato come il miglior portiere in campo. Siamo molto orgogliosi di lui».Richard, promosso a pieni voti anche a scuola, dove ha terminato la quinta elementare, oltre all’attività motoria, ha saputo distinguersi anche in matematica e oggi il suo sogno è quello di continuare lungo la strada intrapresa, per mettersi in luce come giovane portiere. Mentre Richard ha scelto il calcio, la sorella Valery si dedica alla danza, frequentando La Bottega degli Artisti di Sara Parmiani. «Richard fa parte della squadra Comacchiese 2015 ed è seguito da un grandissimo mister Emanuele Nordi. Non riesce a star fermo neppure per un attimo - prosegue mamma Elisa -, deve sempre avere il pallone tra le mani; nel periodo estivo vuole andare via e ha colto questa straordinaria opportunità, frequentando la Buffon Academy. La sveglia suonava alle 7, poi si preparava per fare colazione e via al campo a fare allenamento. Rientrava per l’ora del pranzo e nel pomeriggio tornava in campo per allenarsi. Gli hanno anche permesso di allenarsi con ragazzi più grandi della sua età».

Tra le regole della Buffon Academy l’uso del cellulare circoscritto a una sola ora al giorno, per chiamare casa, mentre il bucato dev’essere fatto direttamente dai ragazzini, secondo le indicazioni ricevute in loco. «Mio figlio è felice quando indossa i suoi guanti, stando in porta con la palla alla mano. Ha solo dieci anni, ma è molto determinato - prosegue mamma Elisa -, sa ciò che vuole. Noi genitori non sappiamo cosa gli riserverà il futuro, ma lo appoggeremo sempre».La giovane promessa del calcio comacchiese si sta già preparando per una nuova sfida, perché presto partirà per frequentare un altro campus, riservato ai piccoli portieri, affiliato al Bologna. Continuerà a frequentare la Buffon Academy, «perché è un luogo sano, dove ci sono tantissime regole, - conclude mamma Elisa - e lì Richard è benvoluto da tutti ed è molto responsabile. In lui la passione per il calcio c’è sempre stata».