Una Spal sempre più social, giocatori e club si mostrano così
I canali Instagram di società e calciatori per raccontare il dietro le quinte
Ferrara Il profilo Facebook hackerato resta un gran bel problema. Ma in casa Spal il vento estivo dei social soffia a velocità sostenuta, tramite la piattaforma Instagram, capace di fungere da contenitore di riferimento per i messaggi ufficiali (veicolati dal sito del club) ma non solo. Sul canale che ha come punto di forza basilare la pubblicazione di foto e video, la Spal ha un numero di seguaci che raramente altre realtà di serie C - ma anche cadette - possono vantare. Sono 115mila i follower, richiamati negli anni anche grazie all’ascesa vissuta negli anni di A, ma che sono comunque rimasti fidelizzati alle storie e ai post biancazzurri. Entro qualche settimana la Spal toccherà quota 7.700 contenuti sulla propria pagina Instagram.
InstaSpal
L’estate viene raccontata qui. Da via Copparo, fino alla Val di Sole. Naturalmente per il mese di luglio. La Spal e il suo team comunicazione, con a capo Veronica Bon, cercano di far vivere ai propri tifosi una quotidianità virtuale che possa somigliare il più possibile al reale. Generando un riscontro in termini di visualizzazioni, like e commenti. L’Instagram biancazzurro, dopo le presentazioni del nuovo board tecnico, ha iniziato a pubblicare momenti degli allenamenti sostenuti dai ragazzi di mister Dossena: foto e video sia sul campo che in palestra, i momenti della fatica e dell’idratazione, ma anche un paio di cose curiose. Tipo il quiz a sorpresa sottoposto ai ragazzi del gruppo mentre uscivano dallo spogliatoio, il pre allenamento, il giorno prima della finale dell’Europeo con un 14-5 espostosi a favore della Spagna. L’indizio social del tatuaggio da indovinare? Del buon Rosafio. La carica di Dossena, ma anche la recente mezza giornata di "day off" con la libertà dei calciatori che hanno fatto due passi sotto il sole di Mezzana, tra un bagno nel ruscello e un pranzo consumato con qualche birretta rinfrescante sul tavolo.Insomma, meno filtri narrativi si hanno, più si è a contatto con la gente e più curiosità e normalità si suscitano. Aprirsi, raccontarsi e far vivere i propri momenti è sempre una buona idea. Tra l’altro parecchi giocatori dell’attuale gruppo - ma la pagina Spal è seguita praticamente da tutti coloro che sono passati da Ferrara negli ultimi anni - hanno dimestichezza con Instagram. Di certo i giovani, ma anche i più esperti, come Antenucci, Bassoli, Alfonso. Insomma, prima il focus sul campo, poi lo svago fuori dal terreno verde.
L’idea
Facebook risulta ancora fuori uso, nonostante i continui solleciti formali fatti per il tentativo di ripristino con la piattaforma Meta, che tuttavia non propone interlocutori diretti rendendo più difficile l’ottenimento del risultato. Anche lì la Spal vanterebbe una pagina di tutto rispetto: circa 80mila seguaci. È chiaro che facendone una nuova questo tesoro numerico andrebbe in parte disperso, dunque saranno fatti ulteriori tentativi nelle prossime settimane, facendo una corsa contro il tempo, visto il non lontano inizio del campionato. Ecco, lì la Spal dovrà per forza tornare operativa anche su Fb, visto il suo carattere maggiormente informativo e istituzionale. L’idea, infatti, resta quella di adottare specifici linguaggi a seconda del social di riferimento. Su Instagram viene posta più attenzione al feed, all’estetica del profilo, ai contenuti fotografici, con un linguaggio spesso e volentieri anglofono secondo il target di riferimento d’età (più basso rispetto a Facebook). Su X, l’ex Twitter, la Spal dovrà tornare a lavorare con maggiore continuità (33mila follower), riprendendo in mano la situazione di pari passo con le altre cose. Il profilo Linkedln esiste, è importante, ma porta con sé contenuti di natura istituzionale, annunci, eventi, progetti e partnership. Infine il canale YouTube che a breve toccherà i 10mila iscritti, per le dichiarazioni dei protagonisti.