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Olimpiadi, è il grande giorno degli atleti di Ferrara Rambaldi e Bertoncelli

Olimpiadi, è il grande giorno degli atleti di Ferrara Rambaldi e Bertoncelli

Luca Rambaldi e Marta Bertoncelli si giocano un ruolo da protagonisti ai Giochi olimpici di Parigi. Scenderanno in acqua rispettivamente alle 12.26 e alle 15.30 per disputare le finali nel canottaggio e nella canoa

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Vaire-sur-Marne (Francia) Il grande giorno è arrivato. Oggi alle 12.26 sul campo di regata parigino di Vaire sur Marne il canottiere ferrarese Luca Rambaldi assieme ai compagni Gentili, Panizza e Chiumento, disputerà la finale A del quattro di coppia, quella che assegna le medaglie tanto agognate, dopo tre anni di lavoro. C’è un’olimpiade di Tokyo da “vendicare”, con un quinto posto non dettato dagli effettivi valori in acqua. Il destino, come certi amori (come cantava Claudio Baglioni...), fa dei giri immensi e poi ritorna: solamente qualche settimana fa Luca Rambaldi è stato rimesso su un carrello del quattro di coppia, dopo aver lasciato il doppio e Matteo Sartori, con cui ha condiviso l’ultima stagione e regalando proprio a lui, che da quell’armo era uscito con non poche polemiche e magoni, un’altra chance olimpica nella sua specialità “storica”. Il lotto degli avversari, uscito da batterie e recuperi, mette in acqua il meglio mondiale. In ordine di “acqua” Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Polonia e Germania. Svizzeri e tedeschi inseriti nelle corsie più esterne perché sono arrivati dai recuperi, mentre Italia e Paesi Bassi, autori dei due migliori crono e comunque vincenti nelle rispettive batterie, sono al riparo nelle corsie centrali. Se dovessero cambiare le condizioni meteorologiche, ossia se, ad esempio, dovesse alzarsi del vento, cambierà anche l’attribuzione delle corsie sempre per tutelare i migliori.

Missione compiuta anche per Marta Bertoncelli, ma che fatica! L’atleta estense supera le batterie di qualificazione nella C1 femminile e approda alle semifinali di canoa slalom. Per lei soltanto il 18º posto finale, l’ultimo utile per passare il turno. In classifica la 23enne canoista ferrarese è 14ª dopo la prima run, complici 4 punti di penalità per due tocchi sulle paline: nella seconda è scesa migliorandosi in termini cronometrici, ma la stessa cosa hanno fatto parecchie altre concorrenti, con la pressione che era calata grazie al fatto che le ultime tre della prima discesa - l’irlandese Corcoran, la canadese Betteridge e la giapponese Okazaki - non si erano migliorate e, di fatto, la corsa alle qualifiche è finita lì per tutte. Con gli organizzatori ad accelerare i tempi per l’arrivo di un fronte di maltempo, Marta è quindi scesa tranquilla, migliorando il tempo della prima run di oltre due secondi, ma anche commettendo lo stesso errore della prima manche, che l’ha portata ad arrivare lunga su una porta e perdere parecchio tempo per rimettersi in linea. Nel finale, un tocco a una palina e quindi una penalità hanno macchiato quella che, comunque, è stata una buona discesa.

In semifinale la Bertoncelli ritroverà tutte le migliori e tutte le candidate alle medaglie della vigilia. Per la cronaca, la qualifica è stata vinta dalla giovane ceca Satkova, medaglia d’oro ai Mondiali Under 23 proprio davanti a Marta Bertoncelli, che ha preceduto l'eterna australiana Jessica Fox. L’appuntamento, ancora al Vaires-sur-Marne Nautical Stadium è per oggi alle 15.30: traendo ispirazione dalla Satkova e presa ulteriore confidenza con acqua e mulinelli del percorso francese, da Marta ci si attende una prova di alto profilo, pur nella consapevolezza che la concorrenza ha dimostrato di essere forte e numerosa. All’indomani delle qualifiche, riuscire ad approdare alla finale di Parigi 2024 per la Bertoncelli sarebbe già una grande soddisfazione, da giocarsi poi a partire dalle 17.25.