La Nuova Ferrara

Ferrara È stato il più giovane in campo, il classe 2006 Emanuele Rao, a riaprire con il suo gol sotto la Curva Ovest il match poi pareggiato dalla sua Spal contro l’Ascoli. Nei confronti del gioiellino spallino hanno speso parole al miele sia il mister biancazzurro Andrea Dossena, sia il diesse dell’Ascoli, a Ferrara l’anno passato, Emanuele Righi, che aveva puntato parecchio su di lui.

«Il gol? Devo dire che è stata un’emozione davvero grandissima – le parole di Rao alla chiusura della gara contro l’Ascoli –. Segnare sotto la Curva Ovest è stato incredibile, sarebbe stato meglio passare in vantaggio con un mio gol, ma va bene pure aver segnato la rete che ha riaperto i giochi: bellissimo. L’esultanza? Lo ripeto: è stata un’emozione indescrivibile, avere fatto gol sotto la Curva Ovest ancora di più, poi ho guardato i miei genitori, che erano seduti appena sopra la nostra panchina, e mi sono liberato».

Oltre alla gioia per aver riaperto una sfida poi pareggiata con grande merito, c’è la consapevolezza di aver sbagliato il posizionamento sul primo palo in occasione della rete del vantaggio dell’Ascoli. «Mister Dossena mi martella sempre per chiudere la porta e il secondo palo, sono ancora giovane, devo migliorare in queste cose, ci lavoriamo ogni giorno». Le differenze rispetto all’anno passato appaiono già evidenti: alla squadra mai è mancata la voglia di riaprire una gara che, a mezz’ora dalla fine, pareva compromessa. «Rispetto alla scorsa stagione – ha aggiunto Rao – è cambiato molto il lavoro in palestra, dove lo staff ci martella, dal canto nostro stressiamo tanto il nostro corpo, pian piano ci abitueremo sempre di più, bisogna che resistiamo tutti per 90 minuti». A livello personale, che cosa è cambiato in Rao? «Sto maturando molto, sono arrivato qua che ero un ragazzino, ora sto crescendo e devo dire che mi sto ambientando molto meglio, sentire la fiducia dei compagni, beh, mi fa sentire molto bene, nonostante sia fra i giocatori più giovani. Anche dal punto di vista fisico sto sempre meglio. Dossena mi dice sempre di giocare senza pensieri, andando in campo come se stessi giocando con i miei amici».

Gioventù, grande voglia di fare bene: Emanuele Rao dovrà continuare così, guadagnandosi sempre di più la fiducia del mister Andrea Dossena e dei compagni di squadra. Se poi continueranno ad arrivare pure i gol, ovviamente tanto meglio: la Spal ha bisogno dell’apporto di tutti per centrare gli obiettivi prefissati. 


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