Spal a Sestri con due carte in più: Büchel torna, El Kaddouri pronto
Il centrocampista è stato reintegrato nella rosa e subito convocato. Oggi (20.45) sul campo dei liguri cambiano gli interpreti per provare a cambiare il risultato
Ferrara A Sestri Levante con un unico obiettivo: la vittoria. Non importa proprio come questa potrebbe arrivare, conta solo che arrivi. Quarto turno d’andata, start da prima serata alle 20.45: non esattamente una finale di Champions League, ma un passaggio da non fallire per la Spal.
Vincere significherebbe ridare un certo tipo d’umore all’ambiente, regalare una meritata gioia alla tifoseria, sghiacciare la classifica, oggi ancora sotto zero, e vivere una lunga settimana – prima del trittico asfissiante Carpi, Milan Futuro, Virtus Entella (23, 26 e 29 settembre) – più serena. Al contrario, non riuscire a metter nella valigia di rientro i tre punti liguri, accentuerebbe un sentimento già sul negativo andante, farebbe permanere il gap in graduatoria e immetterebbe altre sottolineature da matita rossa all’avvio stagionale. Insomma, contro i “Corsari” rossoblù c’è davvero in palio un tesoro di numeri ed emotività.
La Spal è partita alla volta della Liguria nel primo pomeriggio di ieri e sul pullman “salpato” da via Copparo è salito anche Marcel Büchel. Il centrocampista austriaco di passaporto liechtensteiniano, al contrario di Iglio e Saiani, fa nuovamente parte della rosa a disposizione di mister Dossena e la notizia ha un più che discreto rilievo. Dopo il lungo tira e molla estivo, terminato con quel nulla di fatto che aveva spiazzato un po’ tutti, il giocatore 33enne è rientrato a Ferrara nella giornata di mercoledì, dopo le due partite (senza gloria di squadra) giocate con la sua Nazionale contro San Marino e Gibilterra. Operazione diplomazia andata a buon fine, dunque, che si potrebbe rivelare utile, in particolar modo in questo periodo ancora non di massima espressione di Radrezza. Con il Sestri l’ex Padova sarà ancora titolare, al suo fianco Zammarini e occhio al lancio dal primo minuto di El Kaddouri (manderebbe Nador in panchina). Davanti, salvo la sorpresa nel vedere Ntenda alto a destra con il piede invertito (come nel finale con la Lucchese), si dovrebbe rivedere il consueto trio, con Rao e D’Orazio esterni e Antenucci centrale. Il più grande ballottaggio, però, è sulla linea difensiva, dove Calapai e Mignanelli saranno i terzini, mentre davanti a Melgrati ci sono in palio due maglie per tre nomi: Bachini, Arena e Bassoli, che, come centrale di sinistra, avrebbe la meglio su Sottini.
Impensabile – oggi più che mai – la sottovalutazione di un avversario decisamente modesto e già ben indirizzato (come nella scorsa annata) alla lotta per mantenere la categoria. Il Sestri Levante di mister Andrea Scotto ha fin qui raccolto solo un punto. Guai, poi, ad aggrapparsi solo alla scaramanzia, nonostante nella precedente annata i liguri siano stati una sorta di toccasana nel complicato percorso spallino: tre vittorie in altrettanti confronti (annesso quello in Coppa Italia), anche se vale la pena ricordare che il match in trasferta a inizio marzo (2-3 Spal) era stato giocato al “Piola” di Vercelli in una di quelle domeniche alternate alle gare casalinghe della squadra piemontese sotto la guida del tandem Dossena-Casella. Oggi al “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante, dunque, sarà una prima volta storica per gli estensi.
Tra i padroni di casa, due nomi di spicco sono quelli di capitan Massimiliano Pane, difensore centrale e bandiera dei levantini, e di Luca Clemenza, valido esterno destro offensivo di piede mancino, lo scorso anno (sottotono) alla Virtus Entella, che per caratteristiche ben si sarebbe sposato con le necessità di mercato spalline. Partirà titolare, nel tridente guidato dalla punta Parravicini.
Arbitraggio affidato a Marco Di Loreto della sezione di Terni, coadiuvato dagli assistenti Russo e Cerrato (Gallorini quarto ufficiale).
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