Spal-Carpi 2-1, prima vittoria della stagione al “Mazza”
I biancazzurri si portano sul doppio vantaggio nel primo tempo grazie alle reti di capitan Antenucci e Rao. Si soffre a denti stretti nella ripresa, ma i biancorossi riescono solo ad accorciare le distanze: triplice fischio e finalmente si festeggia in casa
Ferrara Si era messa sui binari giusti, ma c’è stato da soffrire sino all’ultimo secondo del recupero. Alla fine però la vittoria è stata portata in salvo. Spal che bissa il successo di Sestri Levante, si sblocca davanti al pubblico amico e dà ulteriore respiro alla sua classifica.
I ritmi della gara sono gradevoli sin dal principio: la Spal è davvero ben messa in campo e il Carpi si presenta generoso come nelle attese. Formazione iniziale identica a quella della Liguria, fatta eccezione per la presenza di Bruscagin al posto dell’infortunato Calapai. E’ degli ospiti il primo squillo con l’inserimento di Verza che viene disinnescato da Melgrati. Mignanelli, Rao e Radrezza regalano tre palloni alla Ovest, mentre la vera occasione dell’avvio capita a El Kaddouri che si fa un mezzo sonno e a tu per tu con Sorzi viene rimontato da una gran giocata difensiva di Contiliano. Il possesso biancazzurro costringe il Carpi ad abbassare Cortesi sulla linea di centrocampo (4-4-2 difensivo). A cavallo del minuto 20 la Spal flirta altre due volte col gol. Cross dalla destra di Bruscagin e Antenucci fa le prove con un colpo di testa in inserimento, poi carambolone in mischia che non premia El Kaddouri (palo). Il conto delle occasioni ora si fa importante. La Ovest spinge, Dossena amplifica la propria gestualità ma arrivano anche momenti in cui si tribola. Il Carpi reclama un calcio di rigore e sempre con lo scatenato Cortesi sfiora la marcatura. Per riprendersi dalla paura la Spal si affida ai suoi uomini migliori: Mignanelli, in uno dei tanti su e giù della sua gara, scodella il pallone perfetto per la torsione aerea di un sempre più maestoso Antenucci. Spal in modalità “on fire”: tiro a giro di Rao da fuori area, raddoppio di gran classe e duplice fischio accolto da un “Mazza” in estasi che canta “Vi vogliamo così”.
Alla ripresa (nel Carpi dentro Puletto) Forapani spaventa i presenti con un destro al volo (marcature da rivedere sul corner). La Spal abbassa i ritmi provando a gestire le varie zone del campo. D’Orazio ci prova da dentro l’area, palla alta. Poi nel momento della massima tranquillità ecco la rasoiata mancina di Cortesi a riaprire punteggio e gara. Dossena prova a dar nuova linfa cambiandone tre (combineranno poco). Tcheuna col mancino, Melgrati si rifugia in corner, ma il Carpi prende campo e nell’ultima fetta di gara c’è da stringere tutto. Entrano anche Buchel e Polito, il possesso ospite tocca percentuali sempre più elevate e all’87’ per poco non arriva la beffa con Stanzani che non scarta un clamoroso regalo concesso dalla difesa ferrarese. Missione compiuta, ma che fatica.