La Nuova Ferrara

Ferrara È prevista pioggia al “Paolo Mazza”, ma questa non è una novità quando in calendario c’è una partita della Spal. La reale inversione di tendenza che il popolo biancazzurro richiede alla serata di corso Piave è quella riferita al delicatissimo score casalingo. Dopo lo sblocco esterno di Sestri Levante, ecco la grande possibilità di infilare nella casella vittorie il primo tassello stagionale dopo il solo punto raccolto tra Ascoli e Lucchese (con 5 gol al passivo). Un eventuale successo che in ogni caso non sarebbe soltanto un puro messaggio simbolico e temporaneo per la felicità generale, ma si tradurrebbe in una prima continuità che Dossena e i suoi ragazzi andrebbero a infilare all’inizio di una settimana durissima. Ci sono infatti ben 9 punti in palio in soli 7 giorni.

Questa Spal - in crescita, nonostante la percentuale generale sia ancora ben distante dal 100% - ha tutte le carte in regola per esprimersi bene contro una neopromossa (da rispettare) come il Carpi, contro i giovani di Milan Futuro e contro quell’Entella (forte) che la scorsa settimana era stata fermata sul punteggio di parità proprio dai carpigiani in quel di Chiavari.

Dossena, Casella e l’intero club hanno scelto di svolgere la seduta di rifinitura per la prima volta dentro il “Mazza”: «Una decisione - spiega l’allenatore della Spal - presa per ovattarci ancor di più e per far sentire ai ragazzi l’atmosfera, il profumo del campo, l’odore dello stadio ed entrare in clima partita con 24 ore di anticipo rispetto al fischio d’inizio». Compito che spetterà all’arbitro Mario Picardi della sezione di Viareggio. Il fischietto toscano (27 anni) dopo diverse stagioni formative in serie D è stato promosso nella Can C e a Ferrara arbitrerà la sua seconda gara nella terza serie dopo Campobasso-Legnago. Con lui ci saranno gli assistenti Morotti e Pignatelli, oltre al quarto uomo Catanzaro.

Per infliggere il primo ko della stagione alla matricola Carpi, Dossena dovrebbe affidarsi agli stessi di una settimana fa con l’unica eccezione per il ruolo di terzino destro dove l’infortunato Calapai andrà sostituito (Bruscagin in pole position). Davanti a Melgrati, difatti, non dovrebbero vedersi altri volti nuovi: conferma della coppia Arena-Sottini, più Mignanelli moto perpetuo sulla mancina. Non semplice il compito di limitare la voglia di Saporetti, Gerbi e Cortesi. La battaglia di centrocampo - con la dovuta duttilità da applicare sia in cabina di regia, ma anche sulla trequarti con compiti di creare pensieri a Mandelli - se la giocheranno Zammarini, Radrezza ed El Kaddouri (da quelle parti ci saranno gli ex Contiliano e Forapani). Per Rao e D’Orazio sulle laterali alte i dirimpettai saranno altri volti noti alla città di Ferrara (Verza e Tcheuna), mentre capitan Antenucci guiderà ancora una volta il reparto gol. Karlsson è però pronto ad inserirsi dalla panchina. Bidaoui è dato in crescita, Büchel spera di riaffacciarsi anche sul campo di casa dopo il reintegro e il debutto avvenuti a Sestri e anche Awua ritorna finalmente tra i convocati.