Spal-Virtus Entella 0-2, l’ennesima amnesia dei biancazzurri
Autogol di Awua alla fine del primo tempo e squadra in tilt nella ripresa: Franzoni allunga le distanze e Sottini viene espulso. I giocatori escono dal campo tra i fischi del “Mazza”
Ferrara Nel giro di quattro giorni la Spal cancella malamente le due precedenti vittorie contro Sestri e Carpi. Il legittimo 0-2 della Virtus Entella scatena la rabbia del popolo biancazzurro, che al triplice fischio manifesta il suo disappunto per la brutta prestazione offerta dalla squadra.
Gli schemi e le formazioni rispettano le attese della vigilia. Nella Spal rientrano dal primo istante Sottini, Radrezza, Zammarini e Antenucci. La gara si apre con un’incursione di Rao che scuote la rete, ma dal lato esterno. Un quarto d’ora di studio reciproco con le due squadre più concentrate a non scoprirsi. La Spal fatica a trovare il fluido, l’Entella ha l’idea di rimanere compatta e di ripartire. Il contropiede, però, prova a infilarlo la Spal con tre tocchi al pallone: avvio di Melgrati, Radrezza per Zammarini, imbucata perfetta per Rao ma il controllo del 2006 è infelice e la circostanza svanisce nel nulla. I biancazzurri propongono una delle loro amnesie del momento su un corner dell’Entella ma per fortuna non arriva il danno. Di calcio proposto se ne vede poco. La filosofia della serata, un po’ per entrambe, sembra esser quella di provare in primis a non prenderle. Guiu con un tiro dalla distanza (bene Melgrati a bloccare) e Arena di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo (palla fuori) tentano di spezzare l’equilibrio. La punizione da posizione centrale di Mignanelli colpisce il muro ospite. Tutto sembrerebbe apparecchiato per il duplice fischio, ma ecco il colpo della squadra di mister Gallo. Bruscagin commette l’ennesimo fallo in zona panchina e concede a Guiu il piazzato coi giri insidiosi: il solito Tiritiello s’infila in traiettoria ma la deviazione letale risulta quella di Awua.
La Spal si ripresenta con Buchel al posto di Radrezza ma da lì a poco Dossena sparerà dentro anche Karlsson, Ntenda e Bidaoui. Nell’ultima mezzora diventa 4-2-4. Melgrati devia la pericolosa girella dello scatenato Guiu che continua a strappare a piacimento in più zone del campo. La Ovest tenta di incitare a gran voce la squadra. Bidaoui reclama un calcio di rigore per un tocco di braccio giudicato attaccato al corpo dall’arbitro torinese. L’Entella resiste alla mini spinta estense e colpisce con lo 0-2: Bariti cavalca indisturbato sulla destra, assistenza perfetta per Franzoni che di testa ha la meglio su Arena. Spal in tilt. Ntenda sbaglia una palla incredibile e solo un buon riflesso di Melgrati respinge il rigore in movimento di Di Noia. Sottini atterra Castelli, lanciato in contropiede, e vede rosso, finendo anzitempo sotto la doccia. I motori di questa Spal girano ancora troppo piano. Così proprio non va.