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Vita di clausura conclusa, la Spal ha terminato il ritiro

Francesco Dondi, Alessio Duatti
Vita di clausura conclusa, la Spal ha terminato il ritiro

La squadra doveva cambiare hotel in Veneto ma è arrivato il dietrofront. Tacopina è tornato negli Usa e oggi sarà pagata (puntuale) l’Irpef

16 ottobre 2024
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Ferrara Soltanto al termine di Spal-Pescara si potrà capire se le 36 ore di ritiro avranno avuto una qualche utilità pratica. Sì, 36 ore perché quello che doveva essere un provvedimento punitivo lungo tutto la settimana, utile a ritrovare unità d’intenti ed energia positiva, è già terminato. Un po’ come si fa con i figli adolescenti: c’è una grande sfuriata iniziale, viene definitiva una punizione esemplare e poi, poco dopo, arriva la retromarcia dei genitori quasi pentiti. Ecco alla Spal è accaduto un po’ questo: mister e società hanno evidentemente visto una reazione positiva alla lontananza dalle famiglie e il ritrovato spirito tanto che i giocatori sono stati rimandati a casa al termine dell’allenamento mattutino.

STRATEGIE

Non che un ritiro possa essere un toccasana, anzi. Detta brutalmente, viene un po’ difficile che “dormendo e mangiando assieme” si possano cancellare determinate cose che si stanno vedendo al “Mazza” e in trasferta. Ma tant’è, la società l’ha imposto per poi ritrattarlo, sperando di aver dato un segnale di autorevolezza e la famosa scossa al gruppo, che chissà poi come aveva preso il provvedimento.

L’ultima volta che la Spal ci aveva provato col ritiro risale ai tempi di Oddo, ma non andò un granché bene (eufemismo). La speranza è però sempre l’ultima a morire. Tra l’altro dopo la prima notte trascorsa in una nota struttura dalle parti di Occhiobello, la Spal si doveva trasferire alle porte di Rovigo per le residue giornate poiché il primo hotel non aveva più disponibilità a causa di altre prenotazioni già fissate da tempo. In tutto ciò il pullman spallino macinava chilometri per i viaggi utili a raggiungere il “G.B. Fabbri”.

Oggi (ore 9.30) e alla vigilia di domani (10) la squadra tornerà a lavorare a porte chiuse nel suo quartier generale. Poi l’attesa analisi di mister Dossena in conferenza stampa e le ultime ore che separeranno la squadra dalla più che delicata sfida al Delfino Pescara.

Va ulteriormente sottolineato che nel precedente fine settimana il presidente Joe Tacopina si è sorprendentemente palesato a Ferrara per una vera e propria toccata e fuga di tre giorni. Venerdì sera caratterizzato da un briefing tecnico con Dossena e Casella, al sabato un impegno strettamente personale e domenica la triste visione in tv di Campobasso-Spal. Il presidente già lunedì è tornato negli Stati Uniti e non esiste ancora una data fissata per il suo ritorno pre-natalizio. Oggi invece è prevista la scadenza dell’adempimento periodico (c’è da pagare l’Irpef): dalle parti di via Copparo fanno sapere che è tutto definito senza particolari problemi.