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Serie A2

Sella Cento, brividi a lieto fine e adesso la classifica ha un altro volto

Simone Gagliardi
Sella Cento, brividi a lieto fine e adesso la classifica ha un altro volto

Festa grande dopo la partita vinta in extremis contro Cremona. Il coach: «La squadra ha dato tutto»

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Cento La Sella, senza Delfino fermato da un affaticamento in allenamento e Berdini, costretto a dare forfait dopo 5’ per un problema che non sembra grave alla caviglia, ha ribaltato da vera squadra una partita intensa, emozionante e bella. Portando a casa punti pesanti per una classifica oggi decisamente diversa rispetto a due settimane fa. Ora la Sella ha 8 punti, frutto di 4 vittorie e 7 sconfitte; ha raggiunto Nardò, Cremona, Livorno, Vigevano, la Fortitudo e Avellino (le ultime due con lo scontro diretto da recuperare). Davanti a Pesaro, Brindisi e a Piacenza ultima a 4. Non male, di fatto un nuovo campionato.

Contro Cremona è arrivata la terza vittoria di fila alla Baltur Arena, dove l’altra sera si respirava quell’empatia che fa la differenza, almeno a Cento è cosi. «Spesso si usano termini a sproposito – commenta coach Emanuele Di Paolantonio, raggiante per la prova offerta dai giocatori che non si sono risparmiati, ribaltandola da -10 e resistendo fino alla fine agli assalti di una buonissima Juvi Cremona – ma credo che questa sia davvero una vittoria del gruppo e una vittoria di attributi, perché ad un certo punto la partita aveva preso una certa piega; al di là della nostra fatica difensiva senza due rotazioni, due giocatori da quintetto, avevamo difficoltà. Invece la squadra si è compattata ancora di più e ha fatto una prestazione sopra le righe – continua il coach –. Dovrei spendere una parola per tutti, abbiamo attinto dalla nostra panchina e sono contento che anche i più giovani hanno dato secondi importantissimi, Tanfoglio è diventato l’unico playmaker della squadra per larghi momenti. La prestazione di Nobile è stata difensivamente eccezionale, poi abbiamo avuto tre giocatori che in attacco ci hanno permesso di restare sempre a contatto e nel terzo parziale di fare il break. Abbiamo avuto difficoltà contro il loro show aggressivo per l’ingombro di corpi, risolto usando le sponde dietro come suggeritomi dal mio staff. Difensivamente siamo stati molto più performanti e loro hanno fatto canestri difficili, di talento. Sono molto soddisfatto di questa prova, in questo mini tour de force abbiamo vinto tre partite qui, con il nostro pubblico. Ora recuperiamo le energie, speriamo anche qualche giocatore e domenica andiamo a combattere un’altra battaglia a Pesaro». Di Paolantonio si dice orgoglioso dei giocatori per lo sforzo fatto in una situazione complicata, di come la squadra ha combattuto buttandosi su ogni palla: «Avevo detto a Rimini che se avessimo sempre giocato con quella intensità nel giro di una settimana la nostra classifica sarebbe cambiata – prosegue il coach della Sella –. Sia chiaro, siamo ben lontani dalla meta, però aver vinto questi scontri diretti in casa è stato davvero importante».

Monumentale Stacy Davis, sempre più un fattore con 29 punti e 9 rimbalzi; decisivo nel recupero Terry Henderson con 20’ di qualità; chirurgico Alessandro Sperduto con le solite triple, l’ultimo rimbalzo il fallo subito e il libero della vittoria. Ma ha vinto la squadra che si è nuovamente rialzata alla spallata dell’avversario, trovando qualcosa di utile da tutti. Ha vinto Di Paolantonio con una gestione della magari obbligata viste le poche rotazioni disponibili ma anche coraggiosa in certi momenti. Ha vinto la Baltur Arena, caldissima dall’inizio alla fine. Si guarda alla prossima perché il calendario non dà tregua. Domenica è dietro l’angolo e la Sella difficilmente recupererà Delfino e Berdini. Verranno valutati giornalmente ma è presumibile che anche a Pesaro si sarà in emergenza. Sul parquet di quella che era una delle favorite per salire in serie A, costretta al cambio dell’allenatore dopo la rinuncia di Pino Sacripanti per motivi personali. Spiro Leka, nuovo coach nella sua Pesaro, sta faticando a trovare la quadra e la Vuelle mercoledì sera ha subito una pesante sconfitta a Livorno (ben 104 punti subiti) per una classifica ora decisamente fuori copione.

La situazione

Risultati 11ª giornata: Nardò-Torino 68-74, Orzinuovi-Vigevano, Piacenza-Cividale 75-80, Sella Cento-Cremona 88-87, Udine-Forlì 84-75, Cantù-Fortitudo Bologna 89-60, Livorno-Pesaro 104-76, Rieti-Verona 58-60, Rimini-Avellino 80-78, Milano-Brindisi (giocata ieri).

Classifica: Rimini 20, Cividale 18, Cantù 16, Udine 16, Rieti 14, Milano *14, Verona 14, Forlì 12, Orzinuovi 10, Torino 10, Fortitudo Bo *8, Avellino *8, Cremona 8, Vigevano 8, Nardò 8, Sella Cento 8, Livorno 8, Pesaro 6, Brindisi *6, Piacenza 4 (*una partita in meno).

Prossimo turno (12ª giornata, domenica 17, ore 18): Cividale-Fortitudo Bologna (sabato 16, ore 20), Pesaro-Sella Cento, Torino-Milano, Udine-Vigevano, Cremona-Rieti, Forlì-Cantù, Livorno-Rimini, Orzinuovi-Verona, Avellino-Cantù, Brindisi-Piacenza (lunedì 18, ore 20.30).