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Conté dalla Guinea a Ferrara e il gol che segna il suo esordio

Alessio Duatti
Conté dalla Guinea a Ferrara e il gol che segna il suo esordio

Arrivato alla Spal da svincolato, il 17enne sulle orme di Feindouno

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Ferrara Quei minuti finali al “Mario Sandrini” di Legnago, Oumar Conté, non li dimenticherà mai. Il ragazzo, nato il 14 gennaio 2007, ha concretizzato il gran contropiede orchestrato da un altro very young come Emanuele Rao (28 marzo 2006, meno di un anno in più), segnando il suo primo gol con la maglia della Spal. Il tutto a coronamento di un’avventura iniziata da poco più di un mese. Sì, perché Conté è arrivato a Ferrara – da svincolato – nei primissimi giorni di ottobre, con l’obiettivo iniziale di giocare nella Primavera di mister Massimo Pedriali, in attesa delle chiamate nel gruppo dei più grandi. Non si tratta, infatti, di un prodotto del vivaio estense.

Conté lo scorso anno ha giocato nel settore giovanile del Pisa, mettendosi ben in luce con l’under 17 nerazzurra, (oltre a qualche presenza con la Primavera dei toscani. Dalle parti della torre pendente ci era arrivato dalla Francia. Ed è proprio da lì che è iniziato il percorso del ragazzo, in possesso del doppio passaporto di Francia e Guinea. Il suo percorso ha preso il via dalle parti della Loira, a pochissima distanza dalla principale città di Nantes. L’inizio del 2022/2023 con l’Usja Carquefou (6 gol in 11 gare) gli aveva regalato la chiamata della Guinea under 16 per il Tournoi de Montaigu, una delle principali e più tradizionali e prestigiose rassegne giovanili di Francia (insieme al Tournoi de Toulon, che però coinvolge una fascia di età più alta). Nel campionato successivo (2023/2024) il giovane franco-guineiano è poi passato all’Ussa Vertou (1 gol in 9 presenze), per approdare quasi subito dopo al Pisa (3 gol in 8 gare).

Per quel poco che abbiamo visto – in Primavera fin qui ha giocato due gare, non complete – Conté può essere impiegato come esterno d’attacco o come seconda punta di movimento. A Legnago, al di là del gol festeggiato alla grande da tutti i compagni, ha mostrato vivacità e tempi di gioco su cui si può lavorare.

A proposito della Guinea e dei suoi miti calcistici: per caratteristiche Conté sembrerebbe avere qualcosa di Pascal Feindouno (passato anche dal glorioso Saint-Étienne). Il gol all’esordio di Conté ravviva la memoria di altri spallini andati a bersaglio nella loro prima volta. Luca Albieri entrò in Spal-Andria del 29 novembre 1992 (1-1, serie B) siglando il gol del pareggio con una magnifica punizione mancina dal limite dell’area nel recupero del match (ma non fu mai più chiamato in causa in quell’annata culminata con la retrocessione). Ancor prima, Franco Pezzato con il gol del 2-0 nella partita vinta contro il Brescia il 2 maggio 1965. Poi, la meteora Alfredo Ciannameo il 10 febbraio 1963 per l’1-0 interno alla Sampdoria. Beniamino De Giacomo (gran pezzo di storia) il 9 ottobre del 1955 a sigillare il poker contro la Triestina. Per concludere, il grande Carlo “Charlie” Novelli, idolo della tifoseria ferrarese, che siglò nella trasferta di Roma (terminata 1-1) il 2 ottobre, sempre di quell’anno .