Spal, partita che galvanizza. Al Mazza la corazzata Torres
Per i biancazzurri, ancora in crisi numerica, una sfida piena di stimoli Antenucci e Rao davanti, torna Büchel in mediana e poi tante conferme
Ferrara Al goloso (e ostico) appuntamento di oggi pomeriggio (17.30) la Spal ci arriva spinta dalle ultime due preziose vittorie ottenute contro Pineto e Legnago, che hanno risollevato morale e classifica, ma anche con la solita fitta lista di indisponibili, che accentuerà in maniera ulteriore il già complesso incrocio con la Torres di mister Alfonso Greco. I sardi, che quest’anno stanno facendo meglio lontano dalla propria amata terra e peggio a Sassari, sono a tutti gli effetti una big del girone B. Nelle ultime settimane il ritardo dal Pescara capolista si è già fatto significativo e a Ferrara per i rossoblù sarà una sorta di ultima chiamata nei confronti del primato, nonostante la salda posizione in zona playoff.
Quello dei biancazzurri può esser visto come il vero esame di maturità del periodo. La ricerca del pieno voto per macinare ancora un po’ di terreno in fase di rientro è l’obiettivo numero uno, ma diciamoci chiaramente che anche un pareggio sarebbe anche accettata per le condizioni in cui si trova numericamente la squadra di Andrea Dossena. Guai, però, a uscire bocciati dai 90 minuti odierni perché tanti fattori tornerebbero al punto di partenza con la negatività che tornerebbe ad aleggiare dalle parti di via Copparo. In questi casi, si sa, è così. Prendere o lasciare.
Ma dicevamo della rosa. In pratica rispetto a Legnago, la Spal avrà un Büchel in più e un El Kaddouri probabilmente operativo per uno spezzone. In panchina il nutrito gruppo dei Primavera (oggi intanto la squadra di mister Pedriali sarà di scena a Cittadella) sarà allungato da Lorenzo Andreoli, centrocampista classe 2006, nativo di Santa Maria Maddalena. Il 5-3-2 di settimana scorsa sarà confermato con l’unico plausibile avvicendamento iniziale tra Büchel – rientrato in condizioni più che accettabili dalla spedizione in Nazionale – e Radrezza nel ruolo di play a centrocampo. Si rivedranno Galeotti tra i pali, D’Orazio a centrocampo come mezzo sinistro e quel Nador difensore centrale che potrebbe risultare molto prezioso sulle giocate verticali della Torres, schierata con un 3-4-1-2 fatto di velocità, colpi e cinismo. Scotto è in ballottaggio con il sammarinese Nanni per affiancare Fishnaller, mentre Varela tra le linee è un elemento che potrà dare grande fastidio.
Al “Mazza” farà un gran freddo, la Ovest – che ieri via social ha annunciato una colletta contro la violenza sulle donne – tenterà di dare il suo apporto ai colori e speriamo che l’ambiente possa scaldarsi accompagnato da una buona prestazione della squadra. Sarà Giuseppe Mucera della sezione di Palermo il fischietto incaricato a dirigere il match di questa sedicesima giornata d’andata. Sarà coadiuvato dagli assistenti Tempestilli e Cadirola, con Migliorini come quarto ufficiale.