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Top Ferrara Sport, Maurelli dal palco del Nuovo annuncia il ritiro

Top Ferrara Sport, Maurelli dal palco del Nuovo annuncia il ritiro

La campionessa lascia lo sport agonistico, il commosso saluto in una lettera

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Ferrara Lunedì 16 dicembre nel corso di Top Ferrara Sport, evento organizzato dalla Nuova Ferrara e dedicato agli sportivi del territorio che nel corso del 2024 si sono distinti nei propri settori e livelli, Alessia Maurelli ha annunciato il suo ritiro dallo sport agonistico. La Farfalla, bronzo alle olimpiadi di Parigi, ha raccontato la sua decisione con una lettera. La riproponiamo qui in versione integrale.

di Alessia Maurelli

Questa sera vi voglio raccontare una storia.

Circa vent’anni fa una bambina di soli otto anni entrava in una palestra di Ferrara per fare la prova per iniziare un nuovo sport: la ginnastica ritmica.

Era una bambina piena di talento ed entusiasmo e appena mise piede in pedana capì che quello era il suo posto preferito.

Passarono diversi anni, e dentro di lei cresceva sempre di più la passione per questo sport, e quella bambina fortemente legata alle sue giovani compagne, divenne una ragazza sotto l’occhio vigile e attento della sua allenatrice Livia.

Non c’era giorno che saltasse allenamento, non c’era gara in cui non andava a dormire la sera prima, con tutti i suoi attrezzi, ed all’età di 17 anni sull’orlo del ritiro dall’attività arrivò la chiamata in Nazionale.

Quello che fino a quel momento era stato un sogno nelle notti più lunghe e piene di domande era diventato realtà, avrebbe portato in giro per il mondo il tricolore. Proprio nei primi anni a Desio capì ancora di più l’importanza della Squadra di un obiettivo comune e del lavoro collettivo, capì che dietro ad una persona ce ne sono mille ad aiutare, e anche che quello che fino ad allora aveva solo potuto sognare, si stava realizzando: le Olimpiadi.

Quello che ancora non sapeva, era che il suo viaggio con le Farfalle era appena iniziato…

Arrivò l’arruolamento con l’Aeronautica, poi la fascia da capitana ed una nuova squadra; arrivarono medaglie, sconfitte dure, la responsabilità e la paura del fallimento, e guidata da un mix di emozioni e di esperienze quella ragazza diventò Donna, grazie alla Persona più incredibile che avesse mai conosciuto: la Manu.

Le sue compagne diventarono la sua famiglia e con loro iniziò a condividere tutto, dalla stanza d’hotel ai periodi più bui, dalle risate fino alle lacrime, alle vacanze.

Quella donna guidata dal suo carisma e appoggiata da tante persone, in primis da sempre dalla sua famiglia, arrivò così alla sua terza Olimpiade.

Qualche mese dopo, tornò a casa, a Ferrara, per ricevere un premio, ma proprio li su quel palco nel teatro Nuovo, capì che quello era l’ultimo che riceveva da Atleta.

Quella donna con il cuore colmo di emozioni su quel palco riuscì a raccontare una storia e poi concluse dicendo:

GRAZIE, a chi ha fatto parte del mio viaggio...

Sognate sempre, sognate in grande e non arrendetevi se la vita vi mette alla prova, solo così un giorno potrete raccontare la vostra storia ed essere fieri di ciò che avete fatto.

Alessia Maurelli