Spal, Spini a Ferrara: l’affare è fatto. Per la punta cambia l’obiettivo
Mercato. L’annuncio dell’esterno arriverà oggi. Si allontana Ongaro
Ferrara È Cristian Spini il secondo acquisto invernale ufficializzato dalla Spal: l’ufficialità arriverà stamattina, ma l’affare è chiuso. L’esterno offensivo, classe 2001, si aggiunge, dunque, ad Haoudi nella sezione ingressi. Il tutto in attesa di capire quale sarà il nuovo attaccante che giungerà alla corte di mister Dossena. Spini, che per tutta la giornata di ieri ha svolto il classico iter propedeutico alla firma, arriva dal Trapani con la formula del prestito sino a fine stagione e annesso diritto di riscatto. Dunque, l’opera di mediazione svolta dal diesse spallino Alex Casella con il club siciliano è andata a buon fine, visto che inizialmente da Trapani la richiesta era solo di una cessione a titolo definitivo (a costi, tra l’altro, molto importanti). Al tempo stesso i siciliani hanno continuato a inserire giocatori in attacco (vedi Piovanello), così Spini si è visto chiuso e ha chiesto la cessione, con la Spal nella lista delle preferenze (su di lui si erano fatti vive anche Gubbio, Feralpisalò e Lucchese).
Mancino, brevilineo, abile nell’uno contro uno, imprevedibile, rapido e con la caratteristica di partire a destra in un tridente offensivo, a Trapani, in 17 partite, Spini ha segnato 2 volte e confezionato 5 assist. Il ragazzo originario di Camisano (Crema) ha un significativo trascorso con la maglia del Lumezzane (conosce già bene Galeotti, passato dal bresciano per qualche mese). Con il “Lume” Spini ha giocato 76 partite, condite da 11 gol e 13 assist. Piccola parentesi in C anche a Piacenza e dose di gavetta proveniente anche da Desenzano, dopo una prima crescita giovanile alla Virtus Bergamo e nel vivaio della Cremonese.
Per quanto concerne l’attaccante, la sensazione è che la Spal dovrà andare su un piano di riserva (l’esperto Montalto, o altri) rispetto alla prioritaria pista Ongaro. I problemi sono molteplici: la concorrenza di Avellino, Trapani e Pescara, ma soprattutto l’intenzione del Novara di non privarsi della punta canadese (i piemontesi non avrebbero trovato un’alternativa in entrata).
Attenzione, infine, alla notizia proveniente dal sud Italia, con il Catanzaro del ds Ciro Polito che, per sopperire al grave infortunio occorso a Compagnon, avrebbe messo nel mirino Emanuele Rao. La Spal, ovviamente, non se ne vorrebbe privare sin da subito e rinvierebbe volentieri (con chiunque) ogni discorso a giugno. Ma l’eventuale offensiva calabrese (e i buoni rapporti già dimostrati tra le due società durante la scorsa sessione estiva) va monitorata, visto che nelle scorse settimane sondaggi per aggiudicarsi il futuro del 2006 erano giunti anche da Inter, Milan, Napoli, Juve e Atalanta. Tuttavia, fin qui non ci sono stati contatti diretti tra le società e da Catanzaro nessuno si è ancora fatto vivo per manifestare l’eventuale interesse.
Chiudiamo il capitolo mercato con l’ex spallino Andrea Beghetto, classe ’94, di proprietà del Pisa, ma che ha disputato la prima parte della stagione a Lecco (13 presenze e un assist) è passato al Vicenza, dove troverà altri tre ex spallini, vale a dire mister Vecchi, il dirigente Schena e il centrocampista Carraro. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Padova, poi al Bellaria in C2, quindi Spal, allora ventenne, Genoa, Frosinone, dove ottenne una storica promozione in serie A, Alessandria, Perugia e Venezia, Beghetto vanta oltre 200 partite disputate tra i professionisti.
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