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Serie B interregionale

Dominio netto dell’Adamant e San Bonifacio va ko

Lorenzo Montanari
Dominio netto dell’Adamant e San Bonifacio va ko

Inizio di gara equilibrato, poi la Ferrara Basket dà la spallata decisiva

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Ferrara Un rullo compressore. Domina l’Adamant, che ha superato San Bonifacio grazie ad un’altra prestazione illegale al tiro da fuori (71% all’intervallo lungo, 49% alla fine). I biancoblù hanno vinto un’altra gara che contava zero ai fini della classifica, ma che serviva tanto per l’autostima e la voglia di crescere e migliorare in vista dell’imminente avvio del play in (Valsugana, ieri sera, non è scesa in campo a Padova contro il Petrarca e rischia l’esclusione dal torneo, se non pagherà entro martedì prossimo la rata Fip). Alla fine, contro l’Atv è stato 101-65, con cinque giocatori estensi in doppia cifra. Bene così.

Priva sempre di Chessari, già operato al menisco del ginocchio destro (i tempi di recupero potrebbero essere inferiori ai 45-50 giorni inizialmente previsti), l’Adamant impiega un po’ a carburare dal punto di vista offensivo, contro San Bonifacio priva del leader Rigon (caviglia malconcia). Al 7’, dopo le tre triple di Santiago, Ferrara è avanti 19-14, poi pure l’implacabile Marchini comincia a carburare da fuori, per il 22-14 dell’8’ che, grazie ai veronesi Trentini, Poiesi e Fall, diventa 26-24 alla prima pausa. Dopo una prima frazione sostanzialmente equilibrata, l’Adamant comincia un’infinita serie di triple che fanno malissimo alla malcapitata difesa dei veronesi. Prima Marchini (che partita!), poi Dioli, quindi due liberi per il +10 al 12’ firmati Tiagande: 36-26. Vedere giocare l’Adamant è davvero uno spettacolo, Marchini e Tiagande da fuori non sbagliano mai, soprattutto il primo, che continua ad attraversare un momento offensivo incredibile. Al 14’, Marchini, ancora e sempre lui, firma il +18, 45-27, poi Santiago e, dalla lunetta, Solaroli: si arriva al +20 (54-34). La tripla di capitan Drigo, che proprio ieri ha festeggiato 36 anni, firma il 57-34 targato 20’. Il parziale del secondo periodo dice 31-10 a favore dell’Adamant, che ha tirato con il 71% da fuori (12/17). Davvero fuori categoria.

Dopo l’intervallo lungo le cose non cambiano. Coach Benedetto dà spazio a tutti gli effettivi a disposizione e le risposte non tardano ad arrivare. Al 21’, Ballabio dice +30 (64-34), al 28’ Dioli firma il + 32, sul 74-42 a favore dei biancoblù, sempre sospinti dai propri tifosi. Nel secondo tempo, di fatto, non c’è gara, l’Adamant poteva alzare il piede dall’acceleratore offensivo, così non è stato. Anzi. Ha continuato a giocare da grande squadra, centrando un altro successo, l’ultimo casalingo della prima fase della stagione, che si chiuderà a Jesolo, domenica pomeriggio (ore 18). Quella in terra veneziana sarà una sfida che conterà per entrambe le compagini in ottica play in che, come noto, partirà il prossimo 16 febbraio. Anche a Jesolo l’Adamant non sarà sola, ma sospinta da un nutrito gruppo di supporter, già pronto a portare al successo i propri beniamini, per un super finale della prima fase.