La Nuova Ferrara

Sport

Serie C

Baldini prima della partita in casa contro il Rimini: “La Spal ha bisogno di andare forte”

Alessio Duatti
Baldini prima della partita in casa contro il Rimini: “La Spal ha bisogno di andare forte”

Prima volta del nuovo allenatore al “Mazza”: “Devo cercare di mandare in campo una squadra organizzata ma soprattutto vogliosa di iniziare bene la gara”

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Chiede a chiare lettere un approccio iniziale diverso, mister Francesco Baldini. “Stiamo cercando di curare ogni aspetto possibile e immaginario – dice il tecnico – e devo dire che la settimana è andata molto bene. Lo so, anche in passato poi il difficile era riportare il tutto sul campo la domenica, ma ho visto nei ragazzi una voglia incredibile di lavorare”.

Contro il Rimini, quanto peseranno le assenze? “Mi dispiace per chi non potrà darci una mano, ma non ho tempo per pensare a chi non ho. Non voglio alibi e non ne do alla squadra. Devo cercare di mandare in campo una squadra organizzata ma soprattutto vogliosa di iniziare bene la partita”.

Sta usando più il bastone o la carota? “La Spal ha bisogno di andar forte e di esser spronata. Ho un mio metro quotidiano, nel senso che in campo richiedo e sono molto esigente. In questo sono bastone. Ma poi devo concentrarmi anche sugli aspetti mentali, che contano. Ci sono giocatori che hanno bisogno di avere il fiato sul collo per 16 ore su 24 e altri che necessitano di più tranquillità. Mi rendo conto che ci sono ragazzi un po’ più in crisi di altri: non sono uno che spara sulla croce rossa ma il mio comportamento deve variare rispetto alle caratteristiche di ognuno. A questa squadra manca la vittoria, se potessi pagherei di tasca mia perché i risultati danno quella tranquillità che servirebbe”.

Per la sua prima volta al “Paolo Mazza” da allenatore della Spal, ci sarà anche spazio per le emozioni? “Il nostro team manager ha postato le fotografie dello stadio per farci vedere le condizioni del campo. Già questi scatti mi hanno trasmesso qualcosa e sicuro quando mi siederò sulla panchina di casa in uno stadio così affascinante ci sarà un’emozione. Che tuttavia dovrò tenere a bada perché la concentrazione di tutti deve essere ai massimi livelli”.

Il Rimini? “Li affrontiamo nella loro miglior condizione possibile e questo fa sì che la concentrazione debba esser ancor più alta. Hanno entusiasmo, sono bravi nelle pressioni, ma sanno anche ritirarsi e ripartire. Qualche difetto ce l’hanno anche loro e proveremo a colpirli lì”.

Due gare interne da non fallire. “L’importanza di queste partite è chiara, ma vanno vissute una per volta. La nostra crescita calcistica deve essere veloce, per questo vorrei ripartire dall’atteggiamento del secondo tempo di Chiavari”.