Verso Spal-Rimini, i biancazzurri cercano la mezzala giusta: tre in lizza per una maglia
Se Baldini continua con i tre centrocampisti c’è da scegliere l’uomo giusto: Nador, Haoudi o Nina per un posto al fianco di Radrezza e Zammarini
Ferrara Vietato abbattersi o approcciare le ore della vigilia con pensieri negativi, ma restano assai evidenti i problemi di organico che la Spal dovrà affrontare nella delicata sfida domenicale contro quel Rimini che solo pochi giorni fa si è conquistato la finale della Coppa Italia di C, dando seguito a un momento di forma davvero rilevante. Le questioni di campo in casa biancazzurra (e non solo) vanno sempre analizzate sui circa 100 metri di lunghezza del manto erboso, tanto per considerare ogni fase di gioco e soprattutto ogni reparto. Ma è sempre lì, a centrocampo, che si trovano le principali questioni della stagione spallina. Contraddistinta dal cambio di almeno 4 registi “titolari”, da adattamenti di singoli per necessità, da constanti mutamenti e da rendimenti generali al di sotto di aspettative o capacità (l’esempio di Zammarini resta il più eloquente, ma nessuno è escluso).
Sta di fatto che in un solo colpo Baldini ha perso ben quattro risorse schierabili contro il Rimini. Trattasi degli infortunati El Kaddouri e Paghera - che saranno assenti anche nel successivo impegno interno contro il Campobasso - e degli squalificati Awua e D’Orazio che quantomeno rientreranno con i molisani. Quest’ultimo, vuoi per il positivo trend o per gli ingressi che si sono verificati tra gli esterni d’attacco, ormai lo si può considerare come una duttile possibilità per la mediana che anche Baldini compone con un play e due mezzali. Nella lista degli assenti, giusto per la cronaca, resta il giovane Parravicini. Dunque, che fare? Quali sono le ipotesi al vaglio verso il derby emiliano romagnolo? La scelta sembra pressoché obbligata, a parte un ballottaggio che può generare dibattito. Il rientro di Radrezza dal primo minuto in cabina di regia è la reale consegna della seconda possibilità all’ex Padova: lecito attendersi molto. Il secondo elemento della mediana sarà Zammarini, dunque si andrà verso la quasi interezza di quello che sarebbe dovuto essere il reparto stagionale secondo il mercato estivo. Baldini, che in panchina si porterà il giovane Kane, potrà poi ragionare su tre fronti. Il primo riguarda Nador, che può anche esser considerato centrocampista, ma il passo e i movimenti della mezzala sembrerebbe non averli. Poi ecco il rientro di Haoudi dopo le due giornate di squalifica, ma con quale tenuta fisica si presenterà l’ex Frosinone? Più pensabile un suo ingresso a partita avviata, come nella prima fase di ricondizionamento vissuta con Dossena. Quotazioni in ascesa, dunque, per Nina. L’ex Vis Pesaro giocherebbe nel suo ruolo naturale e un’opportunità potrebbe essergli concessa. D’altronde occorrerà battagliare e metterci la (giusta) grinta. Prima di ogni altra cosa.