Spal, Baldini: «I nostri errori sono inconcepibili, non ci siamo di testa»
Il mister dopo la sconfitta contro il Campobasso al Mazza di Ferrara
Ferrara Ha l’espressione buia il mister spallino Francesco Baldini nel dopopartita. «Difficile commentare una sconfitta del genere. I miei giocatori hanno fatto la partita creato occasioni, colpito due traverse, alcuni interventi del loro portiere che e un salvataggio sulla linea: invece alla fine abbiamo raccolto zero punti».
Tre partite e altrettante sconfitte: il suo ruolino di marcia è da incubo.
«I numeri dicono questo, ma mi tengo la prestazione».
Sui loro due gol però sono stati commessi errori imperdonabili.
«Vero. Di Nardo si è trovato davanti un’autostrada: Arena e Nador non hanno seguito il taglio di Bifulco. Mentre dopo il rigore respinto da Galeotti i miei dovevano essere più reattivi, invece sulla palla è arrivato per primo un giocatore del Campobasso».
Come se li spiega questi errori?
«Serve più cattiveria nel non volere prendere gol. Intervenire sulla testa e nella concentrazione dei miei calciatori non è semplice, puoi farlo su tattica, schemi, cambi ma non sulla testa. Quotidianamente cerco di dare una mano ai ragazzi ma su questo aspetto sono disarmato. Non è possibile che sulla respinta del rigore parato da Galeotti arrivi prima un avversario. Nella testa avevano già preso gol».
Sono state subite altre due reti che portano il totale a 49, peggior difesa assieme al Legnago.
«I numeri dicono questo. Continuo incessantemente a lavorare sulle situazioni difensive e lo farò sempre di più».
Il Legnago ha vinto ed ora è a cinque lunghezze. Le altre fanno risultati, mentre la Spal è ferma al palo.
«Mancano ancora dieci partite. Speriamo che già da Pescara anche la ruota della fortuna giri a nostro favore. Continueremo a lavorare duro, altre strade non le conosco».