Baldini prima di Pescara-Spal: “Non c’è più tempo per le distrazioni”
L’allenatore biancazzurro e il patto per salvarsi: “Dieci gare votate alla causa. Antenucci, Parigini e Paghera esempi per dedizione e cattiveria”. La probabile formazione
Ferrara Mister Francesco Baldini decide di non svelare dettagli o particolari, ma racconta che nei giorni scorso lo spogliatoio biancazzurro abbia stretto un patto improntato alle ultime 10 decisive partite di campionato. “Saranno delle finali – commenta l’ex allenatore del Lecco –, ne abbiamo parlato con la società e con la squadra. La richiesta è abbastanza semplice: qui non c’è più tempo per le distrazioni, voglio 60 giorni all’ennesima potenza con concentrazione e determinazione a livelli massimali. La squadra ha dato totale disponibilità, il lavoro in campo durante la settimana è stato positivo, ma ora sarà sempre il campo a dire la propria”.
A Pescara sarà Baldini vs Baldini, entrambi toscani di Massa. “Io e Silvio andiamo d’accordo su tantissime cose. Magari un lontano legame di parentela può anche esserci visto che dalle nostre parti ci sono un’infinità di Baldini. Parliamo poco di calcio, molto di boschi e di cani da caccia. Tra noi c’è grande stima umana. È un punto di riferimento, nonché un maestro calcistico e lo affronterò per la prima volta. Eravamo andati vicini a giocarci un derby tra Catania e Palermo, ma oggi mi fa molto piacere incontrarci”.
Il Pescara? “Lo conosciamo in tutte le sue sfaccettature. Sappiamo che lavorano molto bene con le catene laterali e proveremo a ribattere colpo su colpo. Vanno presi i giusti accorgimenti e bisognerà stare molto attenti anche ai calci piazzati, una delle loro specialità. Brosco è uno dei più pericolosi, è un ragazzo che avevo con me a Vicenza in quel terzetto difensivo con Bruscagin e De Maio. Non ho nessun dubbio che la Spal andrà a fare la prestazione ma anche che si possa fare risultato. Però vanno limati gli errori di concentrazione. Sembra assurdo dirlo, ma ho la sensazione che la mia squadra possa vincere contro chiunque”.
Il suo stato d’animo? “In altri subentri fatti ho avuto meno difficoltà a trovare i risultati. Però, credetemi, sono carichissimo. Sto bene e sto cercando di trasmettere tutto quello che ho alla squadra”.
In questo momento c’è qualche giocatore che ci crede più di altri? “Anzitutto c’è una volontà comune, che questa settimana è venuta fuori in maniera esponenziale. Questo gruppo vuole davvero uscire da questa situazione. Non percepisco nessuno che non la pensi così. Poi se devo fare qualche nome, a parte Antenucci, devo dire che Parigini e Paghera sono devastanti. Entrambi votati alla concentrazione assoluta, con testa, voglia e cattiveria nonostante non siano al 100%”.
Sente la vicinanza del club? “Sì. Non è una questione di presenza, assenza o distanza. Nel mio passato mi son sentito abbandonato da parte di proprietà che erano presenti fisicamente, mentre qui è il contrario. Sento la volontà comune per uscire da questa situazione. Siamo consapevoli che Ferrara non merita una situazione del genere. Assicuro impegno totale da qui alla fine per uscirne. Nel patto c’è che tutti diano sempre il 110% su ogni situazione. Dentro e fuori dal campo. Bisogna pensare a 360 gradi e 24 ore al giorno alla Spal per arrivare ai risultati”.
PROBABILE FORMAZIONE Spal (3-4-3): Galeotti; Bruscagin, Arena, Bassoli; Calapai, Awua, Radrezza, Mignanelli; Spini, Antenucci, Parigini.