La Nuova Ferrara

Ferrara Francesco Baldini analizza il pareggio di Pescara: «Abbiamo provato a limitare le loro catene esterne, stando compatti, ma ci siamo abbassati troppo e si è subito gol. Nella ripresa chi è entrato è stato bravo e la squadra è stata più aggressiva. Ci hanno annullato il 2-1 su un fallo di quelli che se ne vedono 150 a partita. Ma la prestazione è figlia del lavoro fatto alla squadra anche durante le sconfitte. I complimenti vanno ai ragazzi che mi stanno dando massima disponibilità. Il cammino è lungo, ora dobbiamo iniziare a vincere».

E ancora il mister spallino su D’Orazio: «A tutti risalta il gol che ha fatto, ma a me piace il lavoro svolto senza il possesso del pallone. La soddisfazione è doppia nel vedere che chi entra dalla panchina fa bene. Sono contento della prestazione caratteriale. I ragazzi ora sono molto carichi e stanno già pensando alla prossima. Lo screzio in centro che ha visto protagonisti Calapai e Parigini? Hanno giocato perché ho pensato non ci fosse nessuna influenza in loro e così è stato. Sono cose di cui si occupa la società, fermo restando che sono stato molto convinto di schierarli».

Baldini conclude: «Adesso m’interessa l’aspetto caratteriale di questa squadra, destinata a crescere. La situazione della Lucchese è spiacevole, ho vissuto anche là e credo che da anni ci siano situazioni del sistema calcio che non stiano funzionando. Noi pensiamo solo a noi stessi. Il collega Silvio? Ho avuto uno screzio durante la partita col suo vice Nardini, che conosco altrettanto bene e alla fine ci ha fatti conciliare (ride; ndr). E’ stato piacevole incontrarlo».