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La Spal indossa l’abito da sera, a Ferrara arriva la Ternana

Alessio Duatti
La Spal indossa l’abito da sera, a Ferrara arriva la Ternana

Sfida al Mazza questa sera alle 20.30. In palio punti salvezza e promozione decisivi, le probabili formazioni

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Ferrara Non sarà un lunedì di semplice passaggio per il girone B. Alle ore 20.30 s’incrociano i destini di promozione diretta e salvezza. Non solo Spal-Ternana, dunque, ma in contemporanea giocheranno anche quell’Entella che vanta 2 punti di vantaggio sugli umbri nella corsa al primato e quel Sestri Levante che in classifica è all’ultimo posto (col Legnago) a -5 dalla Spal. Il Milan Futuro non ha vinto per l’ennesima volta, la combattiva Lucchese invece sì, un po’ come le ultime squadre (vedi l’Ascoli) che andranno probabilmente a salvarsi direttamente fuori dalla linea del playout. La Spal può evitare gli spareggi del terrore soltanto superando la Lucchese e distanziando la penultima classificata di almeno nove punti.

Ecco perché da qui alla fine ogni tassello pesa un macigno. Se poi si riuscisse a cogliere altro ossigeno al cospetto di un’altissima pretendente alla prossima serie B aumenterebbe anche quella dose di autostima utile a vivere con più fiducia una pratica salvezza che resta ancora complessa.

Dopo Piancastagnaio è doveroso mantenere schiacciato il piede sull’acceleratore. Mollare la presa della concentrazione e della determinazione sarebbe un delitto. Se poi la Ternana sarà effettivamente più brava, vincerà la sua partita. Ma guai a partire battuti o a sedersi sui (meritati) complimenti presi in questi giorni. Anche nella goleada subita all’andata, tra l’altro, la Spal aveva tenuto discretamente il campo pagando poi l’inferiorità numerica - e alcuni errori plateali - con l’imbarcata da ormeggi mollati. È davvero il momento di star sul pezzo e di mettersi il coltello tra i denti per lottare su ogni pallone.

Al di là dei noti infortunati, Baldini dovrà fare a meno di Galeotti (Meneghetti è pronto all’esordio stagionale) e di Parigini, che è squalificato. Il tecnico toscano, intenzionato a riproporre il 3-5-2 come assetto base, ritrova Mignanelli e Antenucci. Scontata la presenza in campo del capitano, in un tandem con Molina che incuriosisce assai: il lavoro sporco dell’attaccante argentino può dare giovamento ad Ante. I tre di centrocampo (Paghera, Radrezza, Zammarini) dovrebbero trovare conferma, mentre sulle laterali ecco i veri ballottaggi. Calapai ha lavorato forte dopo la “stimolante” panchina generata dal positivo rilancio di Iglio e potrebbe rientrare. Occhio, invece, a sinistra: Baldini ha gradito assai la prestazione operaia di D’Orazio e Mignanelli potrebbe sedersi a disposizione. Nessun dubbio sul terzetto arretrato - Bruscagin, Nador, Fiordaliso - che se la vedrà col super attacco ternano guidato da Cianci.

Mister Ignazio Abate, che alla vigilia ha parlato di “partita di cartello tra due grandi società, schiererà i rossoverdi col 4-2-3-1. Arbitrerà Silvestri di Roma 1. l