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Baldini prima di Torres-Spal: “Patto ancora valido, proviamo a vincere ogni partita”

Alessio Duatti
Baldini prima di Torres-Spal: “Patto ancora valido, proviamo a vincere ogni partita”

L’allenatore biancazzurro in vista della gara di domenica (ore 12.30): “Abbiamo lavorato cercando di non essere invasivi per la testa dei ragazzi. Dopo il gol subito contro il Legnago l’85% delle squadre si sarebbe arresa, noi invece ci siamo trasformati” – PROBABILE FORMAZIONE

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Ferrara Domani mattina la Spal s’imbarcherà sul volo che la porterà in terra sarda. La rotta verso Sassari è quindi tracciata e proprio tra gli inconfondibili colori dell’isola gli estensi sosterranno la seduta di rifinitura e vivranno le ore d’avvicinamento al lunch match di domenica (ore 12.30) contro la Torres. Al banco del check-in non si presenteranno gli indisponibili di questa tornata. Vale a dire lo squalificato Radrezza e gli infortunati Paghera (rientrerà con il Pontedera), Karlsson (fuori almeno tre settimane) e Bidaoui (rientrato in gruppo, ma ancora presto per esser schierato). In settimana si sono registrati acciacchi e piccoli contrattempi per Zammarini, El Kaddouri e Antenucci. Tutti, però, risultano a disposizione di mister Francesco Baldini che sul posto deciderà il da farsi su impieghi o minutaggi dedicati. L’allenatore sta pensando al modulo da utilizzare (il 5-3-2 appare in cima alle possibilità) proprio in virtù delle maggiori possibilità di scelta date dai rientri di Fiordaliso, Arena, Zammarini (oltre che a quello di Galeotti).

Mister, che partita dobbiamo aspettarci? “Tosta e noi dovremmo subito esser bravi a trovare compattezza. È chiaro ed evidente che in questo momento subire gol è il nostro grande problema. Ma questa può essere una partita in cui la concentrazione va ai massimi livelli e in campo metterò i giocatori che penso siano più pronti a ciò. La Torres è una squadra che gioca assieme da anni è collaudata anche grazie al suo tecnico e salta all’occhio quanto siano solidi a prescindere da chi sostituirà gli squalificati”.

Il patto dello spogliatoio, poi il ritiro della scorsa settimana, ora cosa sta provando per tenere alto il morale della squadra? “Il patto è comunque ancora valido, perché era compresa la voglia di provare a vincere ogni partita fino al termine della stagione. Dobbiamo, però, eliminare il difetto di prendere gol perché poi abbiamo dimostrato che in rete noi sappiamo andarci, pur con fatica nel concretizzare le tante occasioni che creiamo. Stiamo comunque lavorando a livello collettivo e di singoli. In questo mi tengo stretto, tra le varie, la crescita di Calapai. Abbiamo lavorato in preparazione alla partita cercando di non essere troppo invasivi per la testa dei ragazzi. La spensieratezza, però, va associata alla compattezza. Vorrei che ci esprimessimo sempre in fase d’attacco, anche rischiando qualcosina”.

Ma come blindare la difesa? “Sono i giocatori che fanno i moduli, non ci sono scelte a prescindere. Quando si hanno più possibilità è meglio. Non sono un integralista”.

C’è qualcosa che si tiene stretto di questo momento? “Dico che dopo lo 0-1 del Legnago, l’80 o l’85% delle squadre avrebbe mollato arrendendosi. Noi invece ancora una volta ci siamo trasformati. La nostra è una squadra che soffre ed è pesante perché ha fin troppa consapevolezza del momento. I ragazzi se ne rendono conto, noi proviamo ad alleggerirli con allenamenti più semplici. Tutti noi pagheremmo di tasca nostra per uscire da questa situazione. Questo è un gruppo che ci tiene e lo vedo nelle cose di tutti i giorni. Paghera, ad esempio, sarebbe voluto venire con noi in Sardegna. Fisicamente, poi, anche grazie al lavoro degli staff stiamo tutti bene e siamo in condizione. Solo chi ha avuto qualche infortunio è un po’ indietro”.

Probabile formazione

La Spal dovrebbe schierarsi con Galeotti in porta e con Calapai e Mignanelli che tornano a fare “i quinti”. In difesa si rivedranno Arena e Fiordaliso, mentre uno tra Bruscagin (favorito) e Bassoli completerà il reparto. Sì, perché Nador con ogni probabilità sarà schierato come schermo da centrale di centrocampo. Ai suoi lati sarebbero attesi Zammarini e D’Orazio (El Kaddouri solo a partita in corso, Awua spera di ritrovare minuti). Pochi dubbi sul tandem offensivo, con Parigini e Molina (Rao torna in panchina).