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Spal con l’imbarazzo della scelta, Baldini può decidere il modulo

Alessio Duatti
Spal con l’imbarazzo della scelta, Baldini può decidere il modulo

Rosa quasi al completo e l’asse difensivo verso la conferma in blocco

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Ferrara Sono tornate ad alzarsi anche le temperature e splende il sole, in vista di questo Spal-Pontedera. Sfida che si preannuncia giusto un filo decisiva per entrambe. La posta in palio si è ulteriormente alzata dopo la vittoria della Coppa Italia di Serie C da parte del Rimini, che ha allungato all’undicesimo piazza la possibilità di partecipare al playoff di fine stagione. I granata di mister Menichini non vogliono farsi sfuggire l’opportunità: al momento sarebbero dentro con il Gubbio, ma dovranno battagliare a distanza contro Carpi e Perugia. Due squadre, tra l’altro, quelle biancorosse, che proprio in questo turno potrebbero fare favori indiretti alla Spal, visto che ospiteranno sui propri campi le pericolantissime Legnago e Sestri Levante. Corse e obiettivi che s’intrecciano, dunque. E sarà così anche al “Mazza”, dove i biancazzurri vorrebbero tornare al successo per svariati motivi. Non ultimo, poter rendere ancor più piacevole il tardo pomeriggio di capitan Mirco Antenucci, che sarà osannato dalla propria tifoseria in uno degli ultimi appuntamenti da calciatore in attività.

Qui Spal

Mister Francesco Baldini può contare su quasi tutta la rosa. Ampia scelta di uomini e di sistemi tattici, per l’allenatore di Massa. Nessuno squalificato, gli acciaccati di Torres-Spal (Zammarini, El Kaddouri e lo stesso Antenucci) stanno bene, Bidaoui lavora con la squadra ormai da una settimana piena e pure Paghera va verso il rientro tra i convocati. L’ex Brescia tuttavia, se bene andranno le cose, si accomoderà in panchina, avendo alternato alcune sedute con il gruppo e alcuni training individuali. Out Karlsson, che proverà a rientrare per l’ultima interna di regular season con il Gubbio o eventualmente per il tremendo momento del playout (10-17 maggio).

Non ci sono particolari dubbi sulle presenze di Galeotti in porta e del terzetto difensivo che ha contribuito al clean sheet di Sassari, con Bruscagin, Arena e Fiordaliso. Così come sugli esterni, Calapai e Mignanelli. Sarà da capire se Baldini confermerà il 3-4-3 con la cerniera centrale formata da Nador e Radrezza (o Awua), oppure se passare al 3-5-2, mutando lo scacchiere offensivo e della linea mediana.

Nella prima ipotesi Molina agirebbe come unica punta con Parigini e uno tra D’Orazio, Rao e Spini sul fronte opposto dell’attacco. La variabile del 3-5-2 porterebbe alla scelta di Nador come centrale (quindi Radrezza out) e alle presenze di Awua e Zammarini come mezze ali, con Parigini o Antenucci ad affiancare l’attaccante argentino nel cuore dell’area avversaria. La discussione è aperta e forse gli ultimissimi dubbi saranno sciolti durante la rifinitura.

Là Pontedera

Dalla Toscana emerge la certezza del 4-2-3-1 come modulo base e la possibilità di ospitare una cinquantina di sostenitori granata nel settore ospiti. Menichini deve rinunciare a Cerretti (lesione crociato), ma ritrova Pretato e Corona. In porta ci sarà Tantalocchi, Perretta e Migliari agiranno come terzini, poi in mezzo ci sarà Moretti che attende la scelta del partner: Pretato, Martin ed Espeche tutti in lizza. Landinetti e Guidi giocherebbero a centrocampo, mentre a supporto della punta centrale (Italeng o Corona) i nomi candidabili sono quelli di Vitali, Scaccabarozzi e Lipari (o Sala).

L’arbitro del match sarà Simone Gauzolino della sezione di Torino (quest’anno già al “Mazza” per Spal-Entella 0-2). Il fischietto piemontese è alla sua tredicesima apparizione in questo campionato. Con lui gli assistenti Andreano di Foggia e Cozzuto di Formia, con Petraglione di Termoli come quarto di gara.