Spal-Pontedera, la sfida al Mazza
Alle 17.30 in campo per dare certezze al popolo biancazzurro. Antenucci in panchina ma si attende la coreografia
Ferrara Riscattare la figuraccia dell’andata, arpionare la Lucchese, allontanare ultimo e penultimo posto, dare una gioia ai tifosi di casa… se non è chiedere troppo. La Spal riceve un Pontedera che è “magicamente” finito in zona playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia del Rimini: i romagnoli accedono di diritto alla seconda fase dei playoff, permettendo alla squadra che concluderà all’11º posto di prendere parte agli spareggi. E oggi quella squadra è proprio il Pontedera.
Si respira un’aria positiva dalle parti di via Copparo dopo il pareggio contro la Torres e ancor di più per la prestazione offerta dagli estensi, giudicata in modo positivo. La compagine sarda si era dimostrata pigra e confusionaria, ma parliamo comunque di uno 0-0 con la terza compagine del girone. Con tutte le occasioni divorate dai biancazzurri, la vittoria era chiedere troppo? Evidentemente sì. Al “Mazza” si attende comunque lo slancio dovuto alle buone sensazioni di Sassari e che, almeno questa volta, non venga gettato tutto all’aria. Perché ogni volta che la Spal ha fatto un passetto avanti, poi è sempre stata impostata la retromarcia, in automatico.
La formazione Mister Baldini riparte quindi da corso Piave con il solito Galeotti tra i pali e la conferma in toto della retroguardia a tre che nell’ultima uscita ha dato tante certezze: Arena, Bruscagin e Fiordaliso. Linea mediana a cinque con gli esterni a tutta fascia: Calapai sarà riproposto nuovamente dal primo minuto, mentre sulla corsia opposta il tecnico biancazzurro spera di avere a disposizione Mignanelli, che da venti giorni convive con un problema al piede in seguito ad una botta ricevuta. Radrezza torna a muovere i fili del centrocampo, con Awua e Nador a “proteggere” la cabina di regia e bloccare il gioco avversario già a centrocampo. Sulla scia delle conferme riproposto anche il tandem Parigini-Molina. Ad aspettare il proprio turno in panchina c’è Mirco Antenucci, per il quale la Curva Ovest ha in serbo un omaggio speciale. Una delle ultime apparizioni del capitano biancazzurro – prossimo al ritiro – al “Mazza” sarà infatti celebrata con una coreografia. In qualunque modo vada il match, la festa sugli spalti è assicurata.
Qui Pontedera Mister Menichini ha messo nel mirino la gara di Ferrara, da cui può dipendere un importante traguardo: «Faremo la nostra partita. Da fuori è difficile capire il motivo della stagione al di sotto delle aspettative, ma la Spal resta una squadra importante e vorrà fare punti. Noi dobbiamo continuare a pensare una partita alla volta, dando il massimo, poi alla fine vedremo dove saremo arrivati ed è chiaro che andare ai playoff farebbe un enorme piacere. Raggiungere questa salvezza è stato un grandissimo traguardo, tutt’altro che scontato, e mi rende felice la crescita sia dei singoli che del collettivo. I playoff sarebbero il coronamento di un girone di ritorno fantastico».