Ferrara, per la Spal c’è il “nodo” Nador: può tornare centrale in difesa
In mediana potrebbe così ritrovare spazio Radrezza nel 3-4-3
Ferrara Natale con i tuoi, Pasquetta con la Spal. È senz’altro il motto degli irriducibili cuori ferraresi che in queste ore – e ci sarà tempo fino alle 19 di domani – stanno staccando i biglietti per il settore ospiti del “Tonino Benelli” di Pesaro (circuito di riferimento Vivaticket). Preferire i biancazzurri di questo momento a una gustosa grigliata oppure a un lungo weekend in qualche località turistica è il miglior attestato di fedeltà, che il popolo garantirà anche in quest’ultima trasferta della stagione regolare. Poi, in campo toccherà alla squadra, seriamente chiamata all’ottenimento di un risultato positivo per dare un senso agli ultimi 90 minuti di domenica prossima con il Gubbio e per non dare già quell’accezione negativa all’eventuale disputa di un playout senza la strada del doppio risultato disponibile. Insomma, nelle Marche andrà in scena una partita tutt’altro che banale o da semplice attesa di uno spareggio ormai annunciato.
La Spal deve vincere per non avere rimpianti di alcun tipo, deve stare sul pezzo come missione generale e deve lavorare al meglio per forgiare l’identità di fine stagione – unita al livellamento della condizione fisica di alcuni singoli – da gettare nel momento del “dentro o fuori”, visto che la sentenza stagionale è in procinto di arrivare comunque e non oltre a un mese di distanza dall’oggi.
Qui “G.B. Fabbri”
Mister Francesco Baldini e i suoi ragazzi scenderanno in campo alle 15.30 di oggi (il tecnico a mezzogiorno parlerà in conferenza stampa), ma rifiniranno l’avvicinamento al match nel pomeriggio di Pasqua, prima di partire verso la meta biancorossa. Il tecnico, come noto, dovrà rinunciare agli squalificati Rao e Arena, oltre all’infortunato Karlsson (che punta il Gubbio) e in queste ultime ore dovrà valutare se schierare Mignanelli (solito problema al piede) o se preservare l’esterno mancino per il bollente rush finale, dando un’altra vetrina a Ntenda, che con il Pontedera non ha fatto stravedere, ma nemmeno ha demeritato. A ogni modo, pare certa la riproposizione del 3-4-3, con pochi dubbi sul terzetto offensivo (Spini-Molina-Parigini) e con una serie d’incastri che vanno meglio compresi tra centrocampo e difesa.
Tutto gira attorno alla figura di Nador. Se il togolese verrà arretrato nella prima linea davanti a Galeotti (con Bruscagin e Fiordaliso) allora nella cerniera di mezzo si potrebbero vedere Awua e uno tra il deluso Radrezza di queste settimane e il rientrante Paghera (che necessita di minuti e ricondizionamento, magari con una staffetta fra i due). Se si proseguirà con lo “scudo” di Nador e Awua nel mezzo, allora in difesa troverebbe spazio Bassoli, con un rimescolamento delle posizioni di Bruscagin e Fiordaliso per completare il puzzle. A destra, ovviamente, ci sarà Calapai. Zammarini, Haoudi, El Kaddouri, D’Orazio e Antenucci partiranno con ogni probabilità dalla panchina come con il Pontedera.
Avversari
Vis Pesaro-Spal sarebbe potuta essere una sfida tranquilla per i padroni di casa, ma la percezione attorno alla truppa di mister Roberto Stellone è data dal dovere di rimettersi in sesto in vista del playoff. La compagine marchigiana vive infatti un momento di estrema flessione: 2 sconfitte filate, un solo successo nelle ultime 10, con 8 punti raccolti su 30 disponibili. Calo fisiologico, dicono da quelle parti, dopo l’exploit invernale. Ma anche il desiderio di concludere bene la regular season davanti alla propria gente, prima di cimentarsi nel percorso della post season dalla miglior posizione possibile in griglia di partenza (oggi è momentaneo sesto posto, ma le distanze con le contendenti restano minime). Vis Pesaro che contro la Spal non dovrebbe recuperare Bove e Obi e ha Okoro squalificato. Si giocherà in un pomeriggio ideale: le previsioni meteo per lunedì dicono cielo nuvoloso sopra Pesaro, ma temperatura gradevole tra i 15 e i 20 gradi
Saluti al capitano
Intanto ieri pomeriggio iniziativa lampo della Spal, che sul listone di piazza Trento-Trieste ha dato appuntamento ai tifosi per registrare il loro saluto a capitan Mirco Antenucci, che troveranno poi spazio sui social biancazzurri.
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