Baldini prima di Vis Pesaro-Spal: «Ritroviamo la quadra giusta anche con le assenze»
Il mister biancazzurro in vista della gara di Pasquetta: «Sono concentrato su ogni momento, non spreco energie a fare ipotesi o calcoli su noi o sugli altri». Le probabili formazioni
Ferrara Mister Francesco Baldini fa la conta degli assenti e tra infortunati e squalificati la situazione in casa Spal non è decisamente delle più rosee. Tanto più perché lunedì 21 aprile (ore 15) di fronte alla brigata biancazzurra si presenterà la Vis Pesaro, «squadra in calo rispetto all’andata, ma questo non deve far cadere in inganno perché loro sono molto aggressivi e fisici». Le opzioni sono molteplici, ma trovare la quadra non sarà per nulla semplice, visto che ci sarà una formazione da “reinventare” – seppur parzialmente – «dopo partite in cui avevamo trovato la nostra dimensione».
Mister, a questo punto anche la retrocessione diretta fa paura: come evitarla? «Nelle ultime partite la squadra ha raccolto meno di quanto meritava. Dobbiamo pareggiare le prestazioni fatte finora, migliorare sotto porta e giocare per vincere».
Ancora una volta la rosa non sarà a sua completa disposizione. «Questa settimana abbiamo avuto qualche difficoltà. Il problema di Mignanelli è più grave del previsto e quindi non sarà dei nostri. Fuori anche Arena e Rao per squalifica. Inoltre, abbiamo perso Bassoli per un infortunio muscolare e quindi, come ho sempre detto, sono i giocatori a fare moduli e formazioni. Quello di Paghera sarà un rientro graduale, che può diventare immediato in base alle necessità, mentre Karlsson dovrebbe riaggregarsi alla squadra da mercoledì. El Kaddouri e Ntenda hanno avuto il virus ma sono rientrati: il centrocampista è in crescita. Abbiamo ancora qualche allenamento prima della partita di Pasquetta per verificare le loro condizioni».
Con queste assenze, insisterà sul 3-4-3 o cambierà ancora modulo? «Le soluzioni possono essere diverse. Se vogliamo mantenere lo stesso assetto tattico della squadra bisogna cambiare qualcosa: un’alternativa potrebbe essere riportare Nador in difesa, un’altra giocare a quattro oppure schierare Calapai come braccetto. Sicuramente davanti alla difesa Nador e Awua davano un buon filtro e certezze in fase di non possesso e interdizione. Cerchiamo di ritrovare la quadra giusta anche con le assenze».
A due partite dalla fine ha fatto ipotesi o calcoli? «Sono talmente concentrato sul momento, su ogni singolo allenamento che non voglio sprecare energie a fare calcoli su noi o sugli altri, anche perché dopo ogni partita può cambiare qualsiasi cosa».
Com’è la Vis Pesaro? «Ha fatto un girone d’andata importante, adesso sta raccogliendo meno ma ha fatto delle buone partite. Io e Roberto Stellone siamo amici, abbiamo giocato insieme a Napoli e Genova. La Vis è una squadra molto aggressiva e fisica, che lavora sulle seconde palle. Non ci aspetta una gara semplice, ma poi guardo le nostre ultime prestazioni e posso dire di essere fiducioso. Dovremo essere bravi a non sbagliare niente: sarà una partita da battaglia ma con spazi per giocare a calcio».
Ultimamente emerge una grande lacuna nell’aspetto realizzativo. Come migliorare sotto porta? «Prima ero quasi totalmente concentrato sulla fase di non possesso, mentre ora l’interesse riguarda la costruzione del gioco e far calciare i nostri attaccanti in porta. Facciamo allenamenti dedicati».
PROBABILI FORMAZIONI
Vis Pesaro (3-4-2-1): Vukovic; Ceccacci, Coppola, Zoia; Peixoto, Pucciarelli, Paganini, Cannavò; Di Paola; Nicastro, Lari.
Spal (3-4-3): Galeotti; Bruscagin, Nador, Fiordaliso; Calapai, Awua, Paghera (El Kaddouri), Ntenda (D’Orazio); Spini, Molina, Parigini.