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Promozione, Mesola a un passo dalla storia. Il Masi non vuole retrocedere

Marcello Pulidori
Promozione, Mesola a un passo dalla storia. Il Masi non vuole retrocedere

Le due formazioni si sono scontrate nell’ultimo turno di campionato e i castellani hanno avuto la meglio. Ora "Bubu” Cappellari cerca la salvezza con i torelli, mentre Cavallari è deciso a portare i suoi in Eccellenza

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Masi Torello Voghiera e Mesola. “Bubu” Cappellari e Oscar Cavallari. Carriere diverse, destini diversi. Domenica scorsa si sono incontrati per disputare un derby per cuori forti. Ha vinto il Mesola, quel Mesola finalmente convinto a salire in Eccellenza. Cavallari è a un passo dalla storia.

Cappellari, invece, questa storia vorrebbe cambiarla. In piena bagarre retrocessione i bianco-verdi rischiano grosso. Domenica faranno visita (ultima di campionato) a un Atletico Castenaso già salvo. La situazione è molto difficile, ma già domenica scorsa a fine derby le idee di Cappellari erano chiare: «Non ci restano tante soluzioni: la vittoria o la.....vittoria». Cappellari ha rimesso nella presa la spina di una squadra quasi rassegnata e con i suoi metodi di una volta il Masi si è ricaricato. La posizione in classifica resta quella che è, certo. Ma l’aria che si respira è un’altra e anche domenica lo si è visto.

Oscar Cavallari vive una condizione diametralmente opposta. Comacchiese di Comacchio, oggi allenatore del Mesola capolista che vuole andare in Eccellenza. Per Cavallari sarebbe il coronamento di un doppio, storico traguardo: non solo la promozione, ma l’averla ottenuta sulla panchina dei “cugini” mesolani, una rivincita non da poco. «Anche se – diceva domenica dopo il derby il tecnico – abbiamo avuto un calo di tensione pericoloso e che non vorrei più vedere. I ragazzi sono stati bravi ad andare sul 2-0 ma la reazione del Masi e qualche lacuna nostra hanno reso la partita più difficile di quanto immaginassi. In alcuni ho visto anche una condizione fisica non ottimale che a fine stagione può comunque starci. Ci giochiamo tutto domenica prossima quando in casa ospiteremo l’Msp (già salvo, ndr) in una gara che non possiamo fallire». Mesola 66 punti, Comacchiese 65. Se i castellani vincono sono promossi a prescindere. Altrimenti bisognerà fare di conto. Non resta che attendere. Poche volte, negli ultimi anni, un girone di Promozione ha regalato tante emozioni tutte assieme. L’ultimo atto si preannuncia in linea. Non ci si dovrebbe annoiare.