La Nuova Ferrara

Ferrara Mai come oggi il timore per una retrocessione in serie D sta assumendo forma sotto il Castello Estense. Forse c’è chi ancora non ha realizzato a cosa va incontro la Spal – un baratro simile sembra difficile anche solo da concepire –, e intanto è iniziato il conto alla rovescia per i playout. Meno sette giorni all’andata degli spareggi contro il Milan Futuro, a Solbiate Arno, e mister Baldini sta cercando di non lasciare nulla di insoluto. Anche per questo, un test con un’avversaria esterna torna utile per limare ulteriormente i dettagli e vedere nel pratico come la squadra risponde alle sollecitazioni e ai moniti dell’allenatore. Tanto più quando i problemi emergono proprio nel riportare in campo gli insegnamenti e le correzioni espresse durante gli allenamenti della settimana. La rivale individuata per l’amichevole di oggi nella cornice del “Mazza” è la Triestina. Fischio d’inizio alle 15, ma rigorosamente a porte chiuse.

Da Trieste

E quante analogie si potrebbero trovare con gli alabardati. Un cammino che, al pari di quello della Spal, non è mai decollato e adesso anche la Triestina si ritrova a dover passare per i playout per salvare l’intera stagione. I giuliani, al triplice fischio del campionato regolare nel girone A, si sono posizionati al 16º posto, pertanto dovranno affrontare la penultima del gruppo: Caldiero Terme. Un altro errore porterà alla retrocessione in serie D. È stato un cammino travagliato per gli alabardati, che hanno dovuto fare i conti con un triplice cambio di allenatore. Perché dopo solo sei giornate Michele Santoni è stato esonerato e il suo posto è stato occupato ad interim dal mister della Primavera Giuseppe Marino. All’11º turno ecco che arriva alla guida della Triestina una vecchia conoscenza spallina: Pep Clotet. Due pareggi, quattro sconfitte e lo spagnolo ha fatto le valigie, ma non prima di aggredire un suo giocatore dopo l’espulsione. Ci prova Attilio Tesser a risollevare la situazione, proprio quel Tesser che nell’estate del 2023 era stato fortemente accostato alla Spal appena retrocessa in serie C e che tanto sognava il rilancio immediato e di tornare subito in B. Un’opzione di esperienza e qualità, ma con un costo contrattuale che fece tirare il freno all’allora direttore dell’area tecnica Fusco e il mister si accasò a Trieste. E oggi Tesser arriva sulla panchina del “Mazza”.