Spal, 33 contratti da smaltire e la lunga estate del ds
Con una squadra da rifondare e giocatori vincolati per un altro anno, sono tanti i crocevia del futuro
Ferrara Se toccherà ancora ad Alex Casella, vorrà dire che il direttore sarà già abituato e consapevole rispetto ai contenuti dell’estate. Se la palla, come si può ipotizzare, passerà a una nuova scelta che, eventualmente, il presidente Tacopina opzionerà nel corso della prossima settimana, allora il diesse in questione dovrà cancellare immediatamente ogni programma vacanziero e mettersi ad affrontare la tosta mole di lavoro. Sì, perché in via Copparo la lista dei contratti da gestire, risolvere, spostare o calibrare per mettere in ordine i primi pezzi del puzzle 2025/2026 resta ancora elevatissima. Al momento la Spal ha 7 giocatori con il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno tra cui Antenucci, Bassoli, Fiordaliso, Bruscagin, El Kaddouri, deve esaminare 33 rapporti di proprietà, ha diverse situazioni giovanili da approfondire dopo le esperienze fatte in prestito, ma ha anche 7 contratti in modalità apprendistato. Un prospetto più o meno corposo come la scorsa estate, sicuramente non semplice da risolvere in tempi brevi e quindi possibile freno per le operazioni in entrata.
Giugno 2025
Capitan Antenucci ha annunciato il proprio ritiro e si attendono lumi sulle proposte che la società gli potrà farà nel corso dell’estate. Logico attendersi un ruolo di valore, non certo un incarico di facciata che non servirebbe né a lui, né alla piazza e neppure al club. La Spal saluterà con ogni certezza El Kaddouri e Meneghetti, mentre va capito se possono esserci spiragli per almeno uno tra Bassoli, Bruscagin e Fiordaliso. Binous (2000) e Keita (2005) rientreranno dai prestiti a Sant’Angelo e Termoli ma non dovrebbero essere rinnovati. Per quanto concerne Molina e Spini il club biancazzurro ha un diritto di riscatto esercitabile entro il prossimo 15 giugno (Nina è invece destinato a tornare alla Vis Pesaro) e soprattutto la questione dell’uomo salvezza non può passare in secondo piano.
Giugno 2026
Qui la lista è decisamente più lunga e complessa da gestire. Questi i nomi riferiti ai giocatori che hanno fatto parte dell’ultima rosa: Awua (1998), Bidaoui (1990), Calapai (1993), D’Orazio (2000), Haoudi (2001), Iglio (2001), Karlsson (1997), Mignanelli (1993), Ntenda (2002), Paghera (1991), Parigini (1996) Radrezza (1993), Rao (2006), Zammarini (1996). Inevitabile porre all’attenzione le complesse situazioni di Bidaoui, Haoudi, Iglio, Karlsson e Radrezza che non hanno proprio girato ma che rischiano di non avere estimatori. Zammarini è nel limbo, mentre per Rao sarebbe il caso di trovare la sistemazione d’uscita più remunerativa possibileanche se il girone di ritorno lo ha sensibilmente deprezzato. Quest’altra serie di nomi, invece, comprende i giocatori di proprietà della Spal che si trovano formalmente in prestito altrove fino alla fine del prossimo mese: Angeletti (2005, Castelfidardo), Boccia (2004, Pistoiese), Carbone (2006, Siracusa) Contiliano (2004, Carpi), Melgrati (1994, Lucchese), Murgia (1996, FC Hermannstadt), Orfei (2003, Clodiense), Polito (1999, Lecco), Puletto (2004, Carpi), Svoboda (2005, Dukla Praga).
Giugno 2027
Hanno ancora due stagioni di contratto con la Spal: Galeotti (2002), Arena (1999), Kane (2005), Nador (2002), Sottini (2002). Rientreranno dai prestiti: Breit (2003, Catanzaro), La Mantia (1991, Catanzaro), Thiam (1998, Juve Stabia). Vale la pena sottolineare - in chiave 2026 e 2027 - che per Breit, Murgia, Svoboda e Thiam (quest’ultimo protagonista ai playoff di B con la Juve Stabia) le attuali società hanno un diritto di riscatto esercitabile che andrà tenuto in considerazione.
Giugno 2028
Con ancora 3 anni di legame esiste un unico nome, ovvero quello di Lorenzo Abati (2004) che rientrerà a Ferrara dopo la stagione smezzata tra Ascoli e Pergolettese e che si candida ad essere titolare.
I giovani
La Spal e i contratti d’apprendistato (non professionisti). Con scadenza 2026 ci sono Camelio, Cecchinato e Torre. Il 2027 è il riferimento temporale per Desiderato, Roda (si muovono Inter, Empoli e Fiorentina), Ruffino e Sermenghi. Alcuni di questi nomi hanno esordito in prima squadra nel momento di massima emergenza infortuni. Esistono poi diversi prestiti dal settore giovanile, che quest’anno hanno militato in D (tutte situazioni da valutare a giugno): Costantini (2006, Puteolana), Martelli (2005, Forlì), Ribello (2006, Corticella), Romagnoli (2006, Treviso) e Vesprini (2006, Reggina).