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Basket serie B interregionale

Adamant, cuori a mille per la finale. Drigo: «Ora il sogno diventi realtà»

Lorenzo Montanari
Adamant, cuori a mille per la finale. Drigo: «Ora il sogno diventi realtà»

Domenica a Pordenone in scena il primo atto della finalissima playoff: in palio la promozione in serie B nazionale. Il capitano: «C’è tanta emozione, abbiamo tutto per fare bene»

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Ferrara La città sta rispondendo alla grande e l’Adamant continua a lavorare sodo in vista di gara 1 della finalissima playoff, che si disputerà a Pordenone domenica prossima, con palla a due alle 18. È stato capitan Mathias Drigo a fare il punto della situazione in casa della formazione guidata da coach Giovanni Benedetto.

«C’è molta carica, tanta emozione – dice il numero 8 biancoblù –: tutti quanti abbiamo voglia di giocare questa gara, sarà sicuramente molto emozionante. Sarà una gara tosta, tecnicamente ed emotivamente. C’è curiosità e tanta carica». Drigo parla di Pordenone: «Abbiamo tutto per fare bene. Loro sono stati più continui durante la stagione, infatti sono arrivati primi. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni per raggiungerli e superarli, ma non le abbiamo sfruttate. Penso che il loro primo posto sia meritato, i playoff però sono un’altra cosa: abbiamo dimostrato che li abbiamo approcciati nel modo giusto, per ora è stato un percorso netto, ma questo non significa nulla, però vuol dire che siamo pronti e andiamo a giocarcela».

Ecco, domenica, al Pala Crisafulli, andrà in scena un’infuocata gara 1: «Quando c’è la prima gara di una qualsiasi serie – ha continuato Drigo – è sempre quella che può darti degli indizi, stiamo parlando di due squadre di livello, che daranno un bello spettacolo, magari non propriamente dal punto di vista tecnico: saranno gare toste, emozionanti, può darsi che la serie finisca in tre gare, oppure in due, penso che ci sia abbastanza equilibrio. Gara 1 potrà dare qualche segnale, questo sicuramente. Pordenone? È una squadra che ha il suo modo di giocare, fa le sue cose in difesa e ha i suoi punti di riferimento in attacco, ricerca molto il gioco in post basso. Pordenone sa giocare bene insieme, magari non ha rotazioni lunghe come le nostre, però ogni giocatore sa quello che deve fare. È una squadra davvero molto quadrata, che in questa quadratura ha trovato continuità ed è arrivata prima. Mi aspetto partite differenti dalle due della regular season, anche perché l’aspetto mentale sarà molto differente: ciascuna squadra ha le proprie caratteristiche, che cercherà di sfruttare al massimo. A livello mentale sarà molto diverso. A Pordenone loro fecero una gara superlativa, mentre noi non riuscimmo mai a contrastarli. Al ritorno la gara fu più equilibrata, nel momento decisivo saremmo riusciti a vincerla (si era +6 e palla in mano ad appena 50 secondi dall’ultima sirena; ndr), poi purtroppo l’abbiamo buttata via. Furono gare differenti, l’aspetto mentale e l’approccio alle gare sarà differente».

A Pordenone farà caldissimo, il popolo biancoblù sta rispondendo alla grande. «C’è molto entusiasmo e lo sto percependo, aspetto che a noi dà carica, il sostegno è fondamentale per noi, in casa e in trasferta, dove sarà una spinta in più, anche perché andremo a giocare in un palazzetto pieno di tifosi, avremo bisogno così del sostegno del nostro pubblico. Abbiamo sempre un obiettivo – chiude il capitano–: regalarci e regalare ai nostri tifosi questo sogno». In due giorni di prevendita, circa 150 biglietti sono già stati prenotati per la trasferta di domenica prossima, mentre per gara 2 di mercoledì sera a Ferrara (ore 21) sono stati staccati oltre 200 tagliandi. Da oggi, alla Bondi Arena (ore 17-19) e on line, sul sito etes.it, via alla vendita libera.