Via gli ex Spal Greco e Di Carlo. Torres e Ascoli li rimpiazzano
In caso di ripescaggio del Milan Futuro, Oddo può restare
Ferrara È proprio quel momento lì. Capace di palesarsi – puntuale e preciso – nell’ultima fettina del mese di maggio, con affaccio decisivo sull’imminente giugno. La prima fetta del calciomercato si pone sempre assai intensa, visto e considerato che la partenza per costruire la successiva stagione vede come protagonisti i direttori sportivi e gli allenatori. In serie A stiamo assistendo a un’autentica burrasca generale con effetto domino, ma anche in B e in C – dove sono attese le ultime ostilità di campo con la chiusura dei playoff – più di un qualcosa si muove sui fronti tecnici.
Le novità delle ultime ore hanno sancito la separazione tra il Carpi e mister Cristian Serpini – tecnico passato anche dal vivaio biancazzurro – il cui futuro è stato accostato da alcune voci al Pineto (che valuta la permanenza di Ivan Tisci), ma anche alla Spal. In questi casi, una monitorata all’evoluzione resta doverosa. In casa Carpi il nome del sostituto sarebbe stato individuato in Stefano Cassani (figlio del grande Davide, ex ciclista) di cui si parla un gran bene dopo la virtuosa gavetta tra i dilettanti (lo scorso anno al Lentigione). Il romagnolo Cassani era stato cercato con insistenza anche dal Rimini, che ha sciolto il rapporto con Antonio Buscè (vincitore dell’ultima Coppa Italia di C) e deve scegliere il nuovo mister. Tra i papabili ecco Daniele Galloppa, 40 anni, attuale tecnico della formazione Primavera della Fiorentina e Daniele Di Donato (ex Team Altamura).
Il Campobasso si è separato da Fabio Prosperi e la società del presidente Mark Rizzetta ha provveduto ad ingaggiare Luciano Zauri, ex Pescara e Foggia.
Dopo un triennio anche la Torres si è separata da mister Alfonso Greco, ex calciatore della Spal, ed è alla ricerca del sostituto. In Sardegna piacciono parecchi profili e le valutazioni sono tutt’ora in corso. L’ex Rimini Buscè è uno di questi, ma è stato sondato anche Chiappella (all’ultima stagione in sella della scatenata Giana Erminio). I sardi hanno chiacchierato anche con Gennaro Volpe (ex Lecco), Emanuele Troise (ex Arezzo, tra le varie) e Alessandro Formisano che ha chiuso la stagione con la Pianese e che sarebbe stato sondato anche dal Novara. Altri nomi che circolano in Lega Pro sono quelli di Andrea Zanchetta, da nove stagioni alla guida delle formazioni giovanili dell’Inter e Massimo Donati, ex mister di Sambenedettese e Legnago, la stagione passata ha allenato in Grecia l’Athesis Kallithea.
A Perugia è stato confermato Vincenzo Cangelosi (con tanto di comunicato ufficiale e staff ritratto in foto). Cristian Bucchi resta sulla panchina dell’Arezzo, al quale è stato prolungato il contratto così come al ds Aniello Cutolo. Roberto Stellone rimane al timone della Vis Pesaro. Il Gubbio dovrebbe confermare Gaetano Fontana e anche a Pontedera si dovrebbe ripartire con Leonardo Menichini: i toscani si sono però separati col ds Moreno Zocchi (passato al Trento) e sono interessati a Claudio Ferrarese, una delle “eroiche” figure superstiti in casa Lucchese (dove le priorità sono rivolte all’extra campo).
L’Ascoli deve risolvere la questione societaria prima di ingaggiare il nuovo mister. È stata separazione con Mimmo Di Carlo, in una stagione a dir poco travagliata con Carrera, Ledesma e Cudini tutti passati da Ascoli. Dove negli ultimi sei anni si sono alternati 14 tecnici, un record più o meno paragonabile a quello in casa Spal.
Occhio poi al neo promosso Forlì, che ripartirà da Alessandro Miramari, autore di un autentico miracolo battendo la strenua resistenza della corazzata Ravenna. Confermato anche Ottavio Palladini a San Benedetto del Trento, così come l’esperto Paolo Indiani alla guida del neopromosso Livorno.
Nelle prossime settimane sarà ovviamente da capire la composizione dei gironi A, B e C per la stagione 2025/26. Voci, perché per ora si vive di quelle, strizzano l’occhio al retrocesso Cittadella nel gruppo B: i veneti si sono separati da Del Canto (che era subentrato a Gorini) e hanno scelto il loro ex capitano storico, Manuel Iori (lo scorso anno alla Casertana e spesso presente anche tra gli osservatori sulle tribune del “Mazza”). Il Milan Futuro sta capendo i margini per il ripescaggio dopo la caduta in D: tale situazione potrebbe anche portare alla conferma di Massimo Oddo.
Infine la figura del grande Giorgio Zamuner, via da Trento dopo tre anni, e al centro di forti interessamenti da parte di Reggiana e soprattutto Vicenza. Dopo che la pista Cesena sembrerebbe esser tramontata, con i bianconeri che avrebbero scelto Stefano Stefanelli (uomo di Giuntoli). I romagnoli avevano fatto una chiacchierata anche con Filippo Fusco.
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