Il ferrarese Pelati è uno “squalo” agli Europei. Quattro medaglie in 4 giorni
Filippo, 18 anni, ha conquistato tre argenti e un bronzo ai Campionati europei di nuoto artistico
Ferrara Medaglie in serie, quattro per la precisione, per Filippo Pelati nel corso dei Campionati europei di nuoto artistico che si sono svolti a Funchal (Portogallo) da lunedì a ieri. Un bottino davvero di tutto rispetto per il diciottenne ferrarese, che dopo aver brillato nelle categorie giovanili sta facendo altrettanto in campo senior: prima il bronzo ottenuto con Lucrezia Ruggiero nella specialità del mixed tech durante la giornata di apertura della manifestazione, a seguire martedì l’argento nel solo free, mercoledì altro secondo posto nel mixed free sempre in coppia con Ruggiero e ieri il terzo argento conquistato nel solo tech.
Peraltro nella gara di ieri il gradino più alto del podio è stato sfiorato. L’azzurro ha conquistato 232.6259 punti (136.6759 negli elementi e 95.9500 nell’impressione artistica), ad appena 1,79 lunghezze dalla medaglia d’oro, che è andata al giapponese naturalizzato britannico Ranjuo Tomblin. Pelati si è esibito su un tema aggressivo: “Lo squalo”, con la colonna sonora di John Williams e la coreografia di Anastasia Ermakova. L’atleta allenato da Beatrice Casalini e tesserato con Uisp Bologna e Fiamme Oro, cresciuto sportivamente al Centro Nuoto Copparo, nella sua performance ha incarnato il predatore perfetto: calmo, preciso, letale. Peccato che il sogno della medaglia d’oro sia sfumato per pochissimo. Nell’altra prova da singolista, il sincronetto ferrarese aveva interpretato “Il diavolo”, sulla musica degli “Uccelli di fuoco” di Stravinskij: Pelati lo incarna benissimo e punta al bersaglio grosso, poi penalizzato dall’intervento del Var che ha “beccato” un suo errore, si è dovuto accontentare dell’argento.
Per Pelati un Europeo in cui ha ribadito la propria classe, in quella Funchal dove due anni fa aveva trionfato tra gli juniores.
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