La Spal non è l’unica società non iscritta al prossimo campionato
Da via Copparo è stata spedita l’iscrizione. La domanda di ammissione è incompleta, pertanto verrà respinta ma rappresenta una cautela degli uffici amministrativi
Ferrara La domanda di iscrizione della Spal alla prossima serie C è stata comunque inviata alla Lega Pro, sarà analizzata e poi respinta perché mancano troppe condizioni per essere accolta. Non c’è la fideiussione da 700mila euro ma mancano anche le liberatorie dei tesserati federali a cui spettano altri due stipendi. L’invio dei documenti è stata una cautela degli uffici amministrativi spallini, ma ad onore di firma e in attesa di capire cosa vorrà fare Tacopina visto che una comunicazione ai dipendenti di via Copparo è attesa nei prossimi giorni. Le attività proseguono al centro Spal e l’avvocato americano può rimanere ancora a capo del club estense nel caso onori tutte le pendenze: ci sono dipendenti che aspettano lo stipendio, debiti con i fornitori e con le banche. Intanto sull’asse New York-Ferrara tutto tace: momenti di incredulità in città e il silenzio è quasi assordante.
Ma la giornata di oggi, quella delle scadenze, è stata drammatica per tante realtà blasonate del calcio italiano. Non c’è infatti soltanto la Spal ad aver certificato la propria assenza dal prossimo campionato, anche la Lucchese – storica avversaria di tante battaglie sportive – non si è iscritta così come ha fatto il Brescia. La Leonessa, tra l’altro, è ancora in attesa di pronunciamenti della giustizia sportiva per la retrocessione dalla B ma in città è esplosa la protesta contro il presidente Cellino.