Anni duri per la Spal ma io ci sarò, ci rialzeremo
Le parole ai tifosi e a Ferrara del capitano biancazzurro
Ferrara Sono passati quasi 10 anni dal mio arrivo a Ferrara e nei primi miei tre si era costruito qualcosa di straordinario non solo dal punto di vista sportivo e di risultati ma soprattutto dal punto di vista emozionale, di appartenenza, di persone, di progettualità e di valori... quei valori che negli ultimi due giorni sono stati spazzati via senza vergogna. Gli ultimi anni sono stati invece duri, con cose fatte senza un senso logico, senza una vera programmazione e mi fermo qui. La nostra città non merita questa tragedia sportiva e non solo sportiva perché tante persone che ogni giorno lavoravano per noi penso ad Eleonora e Cinzia del convitto, penso a Marco e Tommy i nostri magazzinieri, ai ragazzi che lavorano in sede, al nostro giardiniere Alessandro, agli autisti Claudio e Giorgione, ai nostri fisio Daniele, Piero e Marcello, a tutto il nostro stupendo settore giovanile e ai loro tecnici e dirigenti e potrei citarne tantissime altre. Cosa faranno? Lasciati così nel baratro più totale, senza risposte... A tutta la nostra tifoseria e a tutti i sacrifici che fanno per seguire la squadra del cuore solo per passione, a tutta la città che perde un patrimonio troppo importante come il professionismo. Tutto questo mi lascia un dolore grande addosso, davvero troppo grande e non so cosa succederà ora però posso dirvi che io ci sarò SEMPRE in qualsiasi categoria per questa maglia perché la SPAL siamo noi! Ci sarà da rialzarsi ma lo faremo ne sono convinto come abbiamo sempre fatto.