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Spal, il Comune scende in campo. Verso la revoca di stadio e centro

Alessio Duatti
Spal, il Comune scende in campo. Verso la revoca di stadio e centro

«Ancora nessun chiarimento dalla società» e si prepara l’avvio della procedura. Pronta anche la manifestazione d’interesse: «Ferrara merita un progetto solido»

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Ferrara Temporeggiare non è più ammesso – neanche ci fosse un 1-0 da difendere – e sul caso Spal il Comune ha deciso di prendere in mano il pallino del gioco. A 24 ore dalla decisione del Consiglio Federale della Figc – ufficializzata l’esclusione dal campionato di serie C dopo che la Covisoc ha accertato il mancato rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari richiesti per ottenere la Licenza Nazionale –, viene annunciata la volontà di avviare il procedimento per la revoca delle concessioni relative a stadio e centro sportivo, che tornerebbero così nelle mani della città. Si farà tutto nel giro della prossima settimana, quando sarà pubblicata anche la manifestazione di interesse per raccogliere proposte al fine di garantire una ripartenza immediata.

Tutto tace, la mossa Una decisione presa dopo l’ennesimo silenzio della società, come sottolineato dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri: «Insieme all’assessore allo Sport Francesco Carità, abbiamo inviato una nuova lettera alla Spal per ottenere chiarimenti ufficiali sulla loro posizione. Nonostante la gravità della situazione, continuiamo a non ricevere alcuna comunicazione. Abbiamo dovuto infatti apprendere l’esito della vicenda dai giornali e dagli atti federali». L’amministrazione comunica quindi di voler sin da subito avvalersi di quanto previsto dall’articolo 52, comma 10 delle Norme Organizzative Interne della Figc (Noif), una norma pensata per tutelare la continuità sportiva delle città colpite da vicende societarie gravi. Un articolo che consente al sindaco di avviare una procedura pubblica per individuare un nuovo soggetto sportivo, attraverso una manifestazione di interesse, e di proporne l’ammissione in sovrannumero al campionato di Eccellenza.

Commenti «Non intendiamo rassegnarci a vedere svanire un patrimonio sportivo, composto da un eccellente settore giovanile che appartiene a tutta Ferrara – prosegue Fabbri –. Per questo stiamo lavorando per individuare un soggetto credibile, serio e radicato sul territorio, che possa dare vita a una nuova società sportiva e riportare entusiasmo tra i tifosi e i cittadini».

«Ferrara merita un progetto calcistico solido, trasparente e all’altezza della sua storia sportiva – dichiara l’assessore comunale allo Sport Francesco Carità –. Lavoreremo con il massimo impegno per garantire una transizione seria, rispettosa delle regole e soprattutto dei tifosi, che in questi anni non hanno mai smesso di credere in questi colori».

La revoca Il Comune annuncia che nella prossima settimana sarà inviata una lettera per comunicare l’avvio del procedimento per la revoca delle concessioni relative allo stadio “Paolo Mazza” e al centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo, attualmente assegnate alla società Spal srl. 

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