Spal, risuona il de profundis:certificata l’uscita dai “pro”
Nessun ricorso della società di Tacopina e l’iscrizione alla serie C salta. Da via Copparo nessuna spiegazione sul perché dell’iscrizione incompleta
Ferrara Purtroppo non esistevano dubbi in merito, ma la data del 19 giugno 2025 ha scatenato tutta la crudeltà possibile, con la Spal ufficialmente estromessa dal calcio professionistico italiano. Il nero su bianco, ratificato dal Consiglio federale, è un’addizione cromatica che getta doloroso inchiostro sull’imperdonabile ferita che Joe Tacopina ha inflitto, nel peggiore dei modi possibili, a tutta la città di Ferrara e al popolo della Spal.
«Nel corso della riunione odierna – si legge nella nota ufficiale della Figc – il Consiglio federale ha deliberato la mancata concessione della licenza nazionale alla Spal, determinando l’esclusione del club ferrarese dal campionato di Serie C 2025/26. Il provvedimento, assunto a seguito della rinuncia da parte della società al ricorso contro l’esito dell’istruttoria condotta dalla Covisoc, dispone la necessità di un ripescaggio per la prossima stagione, che si aggiunge a una riammissione resa necessaria dall’avvio della procedura di liquidazione giudiziale della Lucchese».
Dunque, come avevamo annunciato, da via Copparo non è arrivato nessun ricorso (che sarebbe stato esaminato, sicuramente senza fortuna, dal Collegio di garanzia del Coni) e ogni formalità rispetto al definitivo ko biancazzurro è da considerarsi delineata. Al termine della riunione, che si è tenuta nella sala della Figc intitolata a Paolo Rossi, il presidente federale Gabriele Gravina ha parlato anche del probabilissimo ingresso dell’Inter under 23, la cui strada è diventata libera soltanto dopo l’invio incompleto della domanda d’iscrizione proprio da parte della società di Tacopina.
Nei giorni scorsi, dagli ormai deserti uffici di via Copparo non era stata fornita una specifica motivazione rispetto al perché sia stata inviata comunque la domanda d’iscrizione, pur priva della fondamentale copertura economica.
Al Consiglio federale di ieri era presente anche il vice presidente del Crer, l’avvocato Giacomo Fantazzini, in qualità di consigliere federale eletto. Saranno lui e il suo gruppo di lavoro a inserire la squadra di Ferrara che verrà in uno dei gironi dell’Eccellenza emiliano-romagnola, in sovrannumero. In Comune si continua a lavorare per la ripartenza. Dalla manifestazione d’interesse che uscirà la prossima settimana (si sarebbero fatte vive ben più di due cordate, con possibili contatti giunti sia dal cuore dell’Emilia ma anche dal Veneto), fino al nodo impianti sportivi che viene quotidianamente approfondito dai legali del municipio rispetto all’ancora non definita situazione del futuro della Spal di Tacopina.
Intanto, si sono riaccese le voci di mercato su Emanuele Rao (uno dei vari patrimoni economici gettato alle ortiche dalla non iscrizione): sul 2006 ci sarebbero Inter, Juventus, Milan e Napoli (che lo girerebbero poi in prestito), ma è emerso qualche rumor anche dall’Inghilterra.l