Superlega. Troppi cambi, la Coppa va al Corlo. San Pio X: «Fatto di proposito»
Una storia curiosa nella finale del trofeo Disciplina, prima alzato dalla società giallonera e poi revocato. «Giusto così, ma volevamo consentire a tutti di giocare al Mazza». L’organizzazione: «Un pensiero bellissimo. Valutiamo una deroga per l’anno prossimo»
Ferrara Una storia curiosa, archiviata senza particolari animosità, ma che ha tenuto parecchio banco nei discorsi calcistici legati alla Superlega. Per capire quanto successo bisogna riavvolgere il nastro di una settimana, quando al “Paolo Mazza” si sono giocate le finali della stagione sportiva 2024/2025. Tra queste, quella dedicata alla Coppa Disciplina Dilettanti, che ha visto protagoniste le due squadre migliori dell’annata in termini di correttezza (numero minore di cartellini e provvedimenti vari), vale a dire Corlo e San Pio X. Il match è stato vinto sul campo col punteggio di 2-1 dalla San Pio X, ma nell’ultimo comunicato ufficiale della Superlega è spuntata l’omologazione della gara con il risultato di 3-0 in favore del Corlo “in quanto la Società Gs San Pio X ha effettuato più di 7 sostituzioni durante l’arco della gara violando l’Art. n.12 della Normativa Generale, l’Art. n.78 comma a e Art. n.130 comma b del R.T.N”.
Un epilogo che la stessa San Pio X ha definito “giusto”, all’interno di una lunga nota ufficiale propagata via social, che spiega il punto di vista sull’accaduto da parte della società giallonera: «Abbiamo violato il regolamento, sapevamo sarebbe arrivato questo tipo di verdetto, ma nel nostro piccolo speriamo di rivoluzionare la storia di questa Coppa. Come San Pio X si è scelto di onorare, a modo nostro, il trofeo della sportività, della fratellanza e del fair play più puro. Per questo motivo, dopo aver avvisato nei giorni che hanno preceduto la gara sia l’Usd Corlo che la Superlega, abbiamo scelto di sostituire tutta la squadra a fine primo tempo, consentendo a tutti e 22 i ragazzi convocati di poter calcare il campo del glorioso stadio “Paolo Mazza” (nei minuti finali c’è stata anche la standing ovation per il fine carriera del 63enne Lauro Zanotti, ndr). Completando 11 sostituzioni – continua il post della San Pio X – abbiamo consapevolmente infranto il regolamento, consegnando la vittoria “a tavolino” al Corlo. Essendo una Coppa che di per sé non possiede alcun valore agonistico intrinseco, auspichiamo che nel futuro la Superlega possa rivedere il regolamento di questa “speciale” finale, consentendo a tutti i convocati di giocare. La Coppa Disciplina andrà a Corlo, dove il referto ha scelto che deve stare, ma rimarrà per sempre con noi».
Il Corlo, nella persona di mister Luigi Corticelli, ha detto la sua: «Sicuramente si tratta di un fine nobile e possiamo condividerlo, ma nel momento in cui c’è una regola specifica, nonché vigente, pensiamo debba essere rispettata. Credo comunque sia giusto evidenziare che la società Corlo non ha presentato alcun ricorso in merito. Siamo felici della nostra stagione e ora ricaricheremo le pile per il prossimo campionato».
Parola finale alla Superlega: «Siamo un organo che deve far rispettare le regole attuali e abbiamo dovuto fare la figura dei “cattivi” dando la partita persa alla San Pio X. Ciò non toglie che umanamente il pensiero di aver voluto far giocare tutti al “Mazza” resta bellissimo. Il prossimo anno potrebbe esserci una deroga al regolamento, solo della Coppa Disciplina, essendo vista un po’ come una festa da vivere allo stadio, autorizzando e aumentando il numero dei cambi».