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Un ballottaggio e tre conferme. La nuova Adamant prende forma

Lorenzo Montanari
Un ballottaggio e tre conferme. La nuova Adamant prende forma

Per il ruolo di play titolare è corsa a due fra i giovani Pellicano e Corgnati. Santiago, Solaroli e Casagrande rimangono a Ferrara. In arrivo anche l’ala Bellini

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Ferrara Aspettando l’ufficialità della firma dell’ala, ex Fidenza, Tommaso Bellini, in casa Ferrara Basket si lavora sulla ricerca del play titolare, che, stando a quanto uscito dalla stanza dei bottoni biancoblù, sarà un profilo sì giovane, ma comunque di categoria. Sono due i nomi in questo momento nei radar del management estense: parliamo del classe 2002, a San Severo l’anno passato, Niccolò Pellicano e il classe 2004, visto ad Omegna nell’ultima stagione, Matteo Corgnati.

Con Pellicano c’è già stato un contatto diretto, Ferrara ha fatto la propria offerta, ma sul giocatore c’è pure Latina del neo coach Franco Gramenzi. Corgnati è il nome nuovo su cui la dirigenza biancoblù ha messo gli occhi: 189 centimetri per 90 chilogrammi, a Omegna, appunto in serie B nazionale, ha chiuso la passata stagione con oltre 9 punti, poco meno di 4 rimbalzi e 3 assist a gara, cifre condite da buone percentuali al tiro, da due e da tre punti. Su di lui c’è pure Casale. In questi giorni capiremo di più su chi sarà il nuovo regista titolare dell’Adamant, in ogni caso sarà un giocatore futuribile.

La società del patron Riccardo Maiarelli ieri ha ufficializzato le conferme di tre pedine cardine del progetto ferrarese, per altro già annunciate nei programmi della nuova stagione: Ramiro Santiago, Manuele Solaroli e Giulio Casagrande. «Non vedo l’ora di ritornare a Ferrara – dice, dall’Argentina, il play/guardia Santiago –, amo la città, amo i tifosi e amo la comunità, così spero di poter restare ancora per molti anni!». Manuele Solaroli conosce alla perfezione il campionato di serie B nazionale: «Sono molto contento di rimanere a Ferrara – dice la guardia –, dove mi sono trovato molto bene con tutti. Sono felice di rimanere qua un altro anno, saremo carichi, non vedo l’ora d’iniziare sull’onda dell’entusiasmo con cui ci siamo lasciati a giugno». Altro giocatore che conosce la categoria come le proprie tasche è Giulio Casagrande, la scorsa stagione entrato in corsa nel roster da ala piccola titolare: «A febbraio scorso sarei potuto andare in un paio di formazioni di serie B nazionale – dice –, ma la mia scelta è stata da subito quella di sposare il progetto di Ferrara. Abbiamo vinto e torno in questa categoria con una piazza importante e con un progetto super stimolante. Sono arrivato in corsa e mi sono messo a disposizione in tutto e per tutto per vincere, ora sono contento d’iniziare la stagione a Ferrara da subito, tornando a giocare nel mio ruolo più naturale (il numero 4, da ala forte, ndr). Sento grande responsabilità nei confronti della piazza e voglio con tutto me stesso fare bene, per raggiungere gli obiettivi prefissati».

L’Adamant della prossima stagione sta dunque prendendo forma e per il diesse Andrea Pulidori il lavoro è quasi terminato: la scelta dell’ultimo titolare, appunto il regista, è peròtra le più delicate che ancora lo attendono.