Mazza in regia, Dall’Ara dietro e Ricci incursore: l’Ars et Labor Ferrara prende forma
Fatta anche per il portiere Giacomel. Profili d’esperienza per mister Di Benedetto e c’è anche anche l’ex capitano del Chievo Verona di Sergio Pellissier
Ferrara Pochi giorni ancora e poi si tornerà a parlare di calcio giocato con le tribune del centro sportivo “Fabbri” aperte al pubblico e i nuovi calciatori dell’Ars et Labor in campo agli ordini di mister Di Benedetto. L’attività del direttore sportivo, Mirco Antenucci, è continua nel sondare il mercato italiano e d’intesa con il tecnico nel portare a Ferrara profilo adeguati, senza poi scordare qualche acquisto esotico, sfruttando le competenze di Gianpaolo Triulzi. Il mercato, infatti, è in continuo aggiornamento, ma l’obiettivo è arrivare a inizio settimana con una rosa per ben oltre metà già definita.
Ci sarà modo di scoprire le doti atletiche, tecniche e umane dei singoli calciatori; al momento è utile leggere qualche recensione on line senza potersi sbilanciare fino in fondo. Ma certamente le ultime quattro operazioni hanno un riscontro di valore, garantito dai curriculum.
Alessandro Giacomel, classe 1998, ex Caldiero e Virtus Verona, è un portiere che dà garanzie. Uscito dal settore giovanile dell’Empoli ha vari estimatori anche in serie C. Il suo arrivo è la prima operazione tra i pali a cui ne dovranno seguire altre due.
In difesa c’è invece l’importante ingaggio di Andrea Dall’Ara, ex capitano del Chievo Verona del presidente Sergio Pellissier. Conosce la categoria, ha 31 anni, un fisico possente e può vantare oltre 300 presenze in serie D. Dovrebbe essere una certezza per la categoria.
Ma è in mediana che nelle ultime ore vanno registrate due importanti accelerate. La prima è in mediana dove c’è un accordo di massima per arrivare a Leonardo Mazza, un cognome che da queste parti ha un peso specifico enorme. Ex Primavera del Bologna, classe 2000, ha giocato a ottimi livelli con Taranto e Ternana, mentre l’ultimo anno si è destreggiato a Prato. Piede mancino (dote rara a certi livelli), Mazza potrebbe essere il play davanti alla difesa in una ipotetica linea a tre di centrocampista. Un altro tassello dovrebbe essere Manuel Ricci, scuola Lazio, 35 anni, esperienza in quantità industriali e centrocampista che potrebbe garantire un apporto di fosforo e accelerate quando ci sarà da soffrire.
L’Ast et Labor continua ad ingrossare le fila. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche l’ufficialità sullo sponsor tecnico che sarà molto probabilmente Mizuno e in attesa degli attaccanti - coloro che spostano gli equilibri di una categoria come l’Eccellenza - si prosegue nell’inserire dettagli organizzativi in una macchina così complessa se paragonata all’agilità delle altre compagini di categoria.
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