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L’Adamant Ferrara riparte con slancio

Lorenzo Montanari
L’Adamant Ferrara riparte con slancio

Inizia la preparazione per il prossimo campionato di serie B nazionale

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Ferrara L’Adamant è ripartita, pronta a disputare per la prima volta nella sua breve storia il campionato di serie B nazionale.


Alla Bondi Arena, ieri pomeriggio, il primo giorno di scuola della truppa biancoblù è stato caloroso, in tutti i sensi, a livello di presenze sugli spalti e di temperatura all’interno della “casa” della formazione del patron Riccardo Maiarelli.

C’erano tutti, ieri, a cominciare proprio dal numero 1 estense, che, prima di partire per le vacanze, ha voluto salutare il gruppo. C’erano poi il vice presidente Paolo Piazzi, il direttore generale Paolo Alberti e il diesse Andrea Pulidori.

«Abbiamo lavorato bene – le parole di Maiarelli –, sono contento di quello che abbiamo fatto. Non abbiamo perso tempo, abbiamo le idee chiare su quello che vogliamo fare a 360º: siamo una società di basket che, oltre all’agonismo della palla a spicchi, sta mettendo tante altre cose a fattor comune. Siamo ben felici e orgogliosi di quanto stiamo facendo».

La squadra è cambiata poco. Quattro aggiunte: il play Pellicano, gli esterni Bellini ed Ebeling e il totem Renzi.

Poi, sette conferme, per un gruppo giovane, con otto under 25 e solo tre over 30, pronta a farsi rispettare, con una parola d’ordine che mai dovrà mancare: entusiasmo.

«Avevamo l’idea di non smembrare la squadra dell’anno passato – le parole di coach Giovanni Benedetto –, un gruppo che ha dimostrato in molti mesi di saper stare assieme, condividendo, da squadra vera, gioie e dolori. Sapevamo che dovevamo migliorare in qualche ruolo, mettere dentro qualche giocatore d’esperienza in più e con Renzi, nei lunghi, lo abbiamo fatto. Abbiamo cercato di allestire una squadra estremamente giovane, sono quasi tutti under 25, tranne Casagrande, Marchini e Renzi. Abbiamo bisogno di tanta voglia, entusiasmo e intensità, ci aspettano molte gare, tanti turni infrasettimanali, e allora ci voleva un gruppo lungo, composto da 11 giocatori, più 4 aggregati del nostro settore giovanile. Abbiamo pensato a un progetto che ci portasse fino alla fine della stagione con giocatori che possono crescere giorno dopo giorno: questa è l’idea principale che ci siamo dati. Cambia tutto dall’anno passato, sarà un campionato estremamente difficile dal punto di vista tecnico, perché i giocatori sono di qualità migliore, e dal punto di vista fisico, ci sarà fatica maggiore. Cercheremo di adattarci prima possibile, vogliamo dare la giusta soddisfazione a un pubblico che ha riempito questo palazzetto, non vogliamo disperdere l’entusiasmo, partiamo ambiziosi. Abbiamo la necessità di formare un gruppo simile all’anno passato».

Andrea Renzi è un vincente, approda a Ferrara per confermarsi: «Siamo tutti molto carichi, ho trovato un ambiente molto presente, che ci fa sentire tanto calore – dice il totem ex Trapani e Chiusi –, c’è la volontà di continuare quello che è il periodo ottimo che ha vissuto la Ferrara Basket nell’ultima stagione. Continuiamo ad avere il sorriso sulle labbra, anche perché gran parte di questo gruppo viene da un campionato vinto. Dovremo essere bravi noi a mantenere le aspettative e a cercare di ottenere dei buoni risultati, sapendo che la piazza li merita. Io chioccia? Sono un giocatore della squadra, credo che comandi il campo: fin quando giocherò, mi occuperò di quello. Il discorso del giocatore-chioccia non fa ancora per me, poi se c’è da dare un consiglio o una mano a un compagno sono sempre in prima linea. Sono un giocatore di pallacanestro, starà ad altri giudicare ciò che farò sul parquet».

Capitan Davide Marchini ha accompagnato il gruppo nel saluto ai diversi supporter che, pure in un tardo pomeriggio pre ferragostano, ha voluto salutare i propri beniamini, “vecchi” e nuovi. Applausi e sorrisi non sono mancati, ora la parola passerà al campo, dove in questi giorni spetterà al duo Samuele Spinosa (preparatore atletico)-Alessio Laddomada (fisioterapista), sempre sotto gli occhi attenti del medico sociale Margherita Lembo, torchiare il gruppo, al quale non mancherà il lavoro con lo staff tecnico composto da coach Giovanni Benedetto e dal suo vice Marco Castaldi.