Da Ferrara per fare la Storia: quando Polmonari divenne bronzo olimpico
L’impresa del 36enne palestrino e capitano della nazionale italiana a Roma. 1960 Sessantacinque anni fa scriveva la storia con una straordinaria prestazione al cavallo
Ferrara Oggi, 7 settembre, 65 anni fa. Ho un biglietto speciale, per assistere ad una delle finali più emozionanti dei Giochi della XVII Olimpiade, quella del concorso generale a squadre di Ginnastica Artistica Maschile.
Come tutto il programma della ginnastica anche questa competizione, sviluppata su 3 giorni, dal 5 al 7 settembre 1960, si svolge presso le spettacolari Terme di Caracalla, inaugurate nel 217 dallo stesso Imperatore al quale sono intitolate. L’impianto studiato per i Giochi è eretto nella palestra laterale sinistra guardando il boccascena dell’attuale teatro lirico. Tutto il campo di gara è completamente libero alla visuale, dando vita ad un teatro eccezionale per un evento unico.
La squadra italiana, formata da Franco Menichelli (Roma, 3 agosto 1941) , Giovanni Carminucci (San Benedetto del Tronto, 14 novembre 1939 – Roma, 17 febbraio 2007) , Angelo Vicardi (Melegnano, 9 ottobre 1936 – Melegnano, 1º gennaio 2006), Pasquale Carminucci (San Benedetto del Tronto, 29 agosto 1937 – Roma, 22 febbraio 2015), Gianfranco Marzolla Gianfranco Marzolla (Donada, 9 gennaio 1937) e il capitano Orlando Polmonari (Ferrara, 11 marzo 1924 – Ferrara, 27 agosto 2014), ha un obbiettivo ben preciso da centrare, il podio, ma sanno che non sarà per nulla facile.
La storia di ognuno di loro è complessa, ma a noi in particolar modo interessa quella dell’estense Orlando Polmonari. Il “Palestrino”, come a Ferrara si è soliti chiamare i portacolori della Palestra Ginnastica Ferrara, ha 36 anni e con quella di Roma avrebbe potuto vantare quattro partecipazioni olimpiche, ma complice un fato spesso avverso, Orlando è solo alla seconda. Infatti, dopo la Guerra che gli è costata la deportazione in Germania come punizione per aver dato uno schiaffo a un ufficiale tedesco, riprende subito l’attività sportiva arrivando ad un soffio dalle Olimpiadi del 1948 a Londra, alle quali però infine non partecipa per motivi finanziari. Quattro anni più tardi nessuno può impedirgli di essere ad Helsinki, mentre rimane senza biglietto per il viaggio in Australia, a Melbourne, sfumato per un contrasto con la Federazione che lascia a casa l’intera squadra azzurra di ginnastica maschile. Ma, 8 anni dopo la Finlandia, a Roma sa che è il suo momento, sa che alla sua età il “Sogno a 5 Cerchi” terminerà con quella finale, quel 7 settembre. E non può sbagliare.
Il resto è Storia, il susseguirsi delle rotazioni è rapido in un concorso che prevedeva esercizi liberi e obbligatori al corpo libero, al volteggio, alle parallele, alla sbarra, agli anelli e al cavallo con maniglie per ognuno dei 6 atleti delle 20 nazionali qualificate. La lotta per l’oro diventa presto un affare a due tra giapponesi, che la spunteranno, e russi. Ma il bronzo no, il bronzo è lì alla portata. Pochi, pochissimi, punti, racchiudono i nostri, la Cecoslovacchia, gli Stati Uniti, la Germania. Polmonari lo sa, e al cavallo con maniglie, il suo “attrezzo”, ottiene il punteggio di 9.50, il risultando migliore tra gli azzurri, contribuendo a scavare quel piccolo divario di meno di 2 punti che consentirà al sestetto italiano di coronare il sogno di gloria. La medaglia di bronzo è loro, pronta per essere appesa al collo!
Polmonari ci ha lasciato da poco più di 11 anni, dopo aver dedicato il resto della sua vita all’insegnamento della ginnastica, alla pittura e alla sua famiglia, e Il suo ricordo è sempre vivo nella casa della Palestra Ginnastica Ferrara, il “Palagym”, che gli è stato intitolato già al trigesimo della sua scomparsa, e che oggi è sempre pieno di giovani atleti pronti a formarsi e rivivere un sogno grande come il suo, grazie agli insegnamenti dei suoi eredi, primo tra tutti il nipote Claudio Pasquali, primo allenatore della squadra maschile che, quest’anno, ha conquistato un incredibile Scudetto tricolore.
* Fiduciario Coni
Ferrara,
Delegato UNASCI,
componente redazione
Panathlon
Distretto Italia