È la prima notte di Coppa e l’Ars et Labor prova a farsi bella
Alle 20.30 al “Mazza” una sfida che può già essere decisiva per il primato. Mister Di Benedetto fa rifiatare alcuni dei titolari e cerca nuove soluzioni
Ferrara La pioggia lascerà il campo a una serata piacevole, comunque il clima si scalderà, perché la rivalità fra il capoluogo provinciale e quello lagunare ha radici profonde e lontane: più che le squadre saranno le opposte tifoserie a sfidarsi in cori e incitamenti. La prima notte del “Paolo Mazza”, per la nuova Ars et Labor, giunge con l’impegno di Coppa Italia contro la Comacchiese. Un altro derby incastonato nel percorso del girone 6, che si presenta come test ricco di fascino per entrambe, al di là dell’importanza per la classifica, che pure esiste, visto che a confrontarsi sono le due vincenti del primo turno e il verdetto potrebbe già essere decisivo per il prosieguo del cammino.
I riflettori di corso Piave accoglieranno le due squadre a partire dalle 20.30 e anche sugli spalti c’è grande attesa per vivere ogni duello da prato verde. Ars et Labor e Comacchiese arrivano ai 90 minuti con 3 pesanti punti nelle proprie saccocce. Quelli biancazzurri conquistati in extremis contro il Mesola, quelli lagunari nel precedente 4-2 interno rifilato al Sant’Agostino. Naturalmente, stasera, toccherà tornare in campo anche alle altre due ferraresi. I successivi incroci finali, che andranno a determinare la classifica finale del gruppo, si giocheranno poi il prossimo 1 ottobre. Agli ottavi di finale della competizione – denominata “Memorial Dorindo Sanguanini” – accederanno le prime dei 9 gruppi, ma anche le 7 migliori seconde, con sfide da qui in avanti in gara unica a partire dal 4 novembre.
Intanto, stasera mister Stefano Di Benedetto sfiderà il collega Luigi Candeloro. L’Ars et Labor sarà ancora di bianco vestita, come accadrà anche per le restanti gare della Coppa e solo quelle. Verosimilmente la compagine ospite si presenterà con il più classico dei rossoblù.
Al “Mazza” rimetteranno piede anche Marco “Bubu” Mantovani ed Emanuele Nordi, vecchie conoscenze spalline, oggi protagonisti nello staff della Comacchiese. Gli umori potrebbero anche essere opposti, come gli ultimi risultati del campionato, ma c’è da immaginare che stasera la pagina sarà voltata, perché il match risulta assai sentito e fa storia a sé.
In casa biancazzurra potrebbe tornare utile un po’ di turnover, soprattutto per mettere in condizione diversi ragazzi che nelle prime uscite hanno trovato poco minutaggio. Non sarà comunque una maxi rivoluzione, ma tutto verrà calibrato. Dalla lista dei 20 convocati rimane ancora fuori per infortunio il portiere Romagnoli, out anche i giovani Lanza e Mora, così come Mambelli, Ricci e Cozzari. Prima chiamata per Alcalde e dentro entrambi i fratelli Chazarreta.
Quanto all’undici di partenza, Giacomel dovrebbe essere regolarmente tra i pali (Luciani è l’alternativa), mentre Iglio e Mazzali potrebbero trovare una conferma sulle laterali. Stoskovic va verso il debutto in mezzo. Poi, possibile staffetta a partita avviata tra Dall’Ara e Casella. Questo per la linea arretrata, mentre i maggiori cambiamenti dovrebbero verificarsi a centrocampo, dove le chiavi della regia torneranno nei piedi di Leo Mazza. Di Bartolo e Prezzabile sono candidati per agire come mezze ali e hanno una buona possibilità per mettersi in mostra. L’altro Mazza – Gabriele – potrebbe guidare l’attacco, facendo tirare il fiato a Carbonaro. Gaetani va verso il rientro da titolare, con Barazzetta che si ricandida dall’altra parte (conseguente, sacrosanto, riposo per Senigalliesi).
Il match sarà diretto da Andrea Rossetti della sezione di Parma, coadiuvato dagli assistenti Guizzardi (Lugo di Romagna) e Molinari (Bologna).
Infine, sempre questa sera, scenderà in campo anche il Massa Lombarda, prossimo avversario domenicale dell’Ars et Labor. I ravennati, anch’essi partiti bene nella Coppa (a differenza del campionato, dove hanno raccolto solo un punticino in due uscite) stasera attendono la visita del forte Mezzolara.
In classifica, Comacchiese e Ars et Labor a 3 punti, Sant’Agostino e Mesola 0 punti.