Comacchio, dalla Ovest di Ferrara un tamburo per Alex
Il giovane tifoso rossoblù ha ricevuto il regalo al “Raibosola”
Comacchio C’è il cuore grande dei tifosi della Curva Ovest dell’Ars et Labor nel dono di un tamburo ad Alex Fogli che, il 15enne tifoso della Comacchiese, già dal derby di ieri sera ha iniziato a far risuonare, per rifarlo poi in tutte le prossime partite del campionato d’Eccellenza. Un gruppo di tifosi biancazzurri, infatti, martedì ha riservato allo speciale giovanissimo tifoso, che dal 2014 combatte con una complessa patologia, un dono graditissimo. Sul tamburo, recapitato allo stadio Raibosola, alla presenza del suo giovanissimo destinatario, campeggia a caratteri cubitali il monito “Batte forte il cuore di un guerriero”, come lo è Alex, che aveva appena 4 anni, nel 2014, quando iniziò a fronteggiare l’esperienza dell’ospedale e numerose terapie.
«In quest’occasione – commenta emozionata Sonia Barillari, mamma di Alex – abbiamo incontrato fratellanza, simpatia e tanto tifo intelligente. L’umanità era nell’aria e quello è il tifo che deve girare negli stadi. L’incontro ha fuso cuori e colori delle due squadre in un unico abbraccio».
Per il ragazzo di Comacchio, che da sempre coltiva la passione per il calcio e per la squadra di casa, suonare il tamburo significherà rinsaldare tutti i propri obiettivi, legati a un percorso di vita trascorso sinora per gran parte in ospedale. Tra alti e bassi, con un coraggio da autentico, indomito guerriero, mutuato da una mamma-leonessa e da papà Glauco, sempre al suo fianco, Alex ha trasferito e sublimato nella passione per il calcio e nell’amore per la Comacchiese sogni, speranze, emozioni e felicità.
«Il dono del tamburo – prosegue mamma Sonia –, ci dà spalle larghe e forza a muso duro. Il nostro obiettivo – confida la straordinaria donna comacchiese – è incontrare il direttore sportivo dell’Ars et Labor, Mirco Antenucci, intercettato più volte in ematologia pediatrica quando giocava nella Spal. Vorremmo riabbracciarlo, perché è un professionista di grande umanità, cosa che fa bene al cuore. È una persona squisita».
Alex, mamma Sonia e papà Glauco sperano di coronare il sogno sabato 27 settembre prossimo, a Ferrara, in occasione del match di campionato tra Ars et Labor e Comacchiese.
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