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Ars et Labor – Massa Lombarda 2-0 a Ferrara

Alessio Duatti
Ars et Labor – Massa Lombarda 2-0 a Ferrara

I padroni di casa danno continuità al successo di Santarcangelo e vincono al Mazza

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Ferrara L’Ars et Labor dà continuità al successo di Santarcangelo, piegando il Massa Lombarda col punteggio di 2-0. Partita non scintillante, quella giocata dagli uomini di Di Benedetto, ma portata a casa mettendo sul prato verde la propria superiorità. Il “Paolo Mazza” è illuminato da un gradevole sole settembrino. L’Ars et Labor indossa la divisa da trasferta, il Massa Lombarda risponde con total white a cui si aggiungono un paio di sfumature nere. Il match inizia nel migliore dei modi, con Malivojevic che rende l’assist di Santarcangelo, mettendo in porta Senigagliesi. L’ex Recanatese a tu per tu con Stanzani non fallisce l’appuntamento dell’1-0. Prima volta per il biondo in maglia 11 che fin qui aveva dispensato assistenze con puntualità. Il vantaggio è una buona notizia, ma dopo un i ritmi della partita vengono presi in mano dai ravennati. Il Massa Lombarda, al netto del divario tecnico e fisico, ci prova andando al tiro con Braccioli e prendendo qualche metro di campo. L’Ars, però, è cinica e spietata e respinge l’andazzo infilando il 2-0 nel tabellino. Iglio sgasa sulla destra, pallone dentro per Barazzetta che in un qualche modo fa pervenire di nuovo la sfera dall’altra parte ed è proprio il capitano a trovare la sua prima gioia ferrarese. Il momento della seconda gioia combacia col rigenerante momento del break per idratarsi. Sale in cattedra Ricci: giocatona tecnica nello stretto a liberare Senigagliesi e copertura arretrata di puro mestiere. Il Massa Lombarda, con ormai più nulla da perdere, si riversa in avanti e in ben due circostanze Giacomel si rivela provvidenziale. Prima su Savelli (la giocata di Zabre manda in tilt la retroguardia spallina), poi sulla gran punizione dalla distanza di Gadda. È pur vero che in campo ci sono anche gli avversari, ma andrebbero limitati di più i presupposti. Prima del duplice fischio, sinistro di Barazzetta e smanacciata in corner di Stanzani. Doppio vantaggio di mestiere, vien da dire. Senigagliesi prova a timbrare anche l’inizio della ripresa, ma il pallone finisce alto sopra il montante. Anche Carbonaro conclude in maniera stilistica disperandosi per la deviazione del portiere. Da quel momento in poi l’Ars produrrà sempre meno. All’ora di gioco i serbatoi necessitano di forze fresche e i tecnici cambiano più di un qualcosa. Squadre lunghissime nel periodo finale con qualche sofferenza di troppo (biancazzurri a chiudere con la difesa a 5). Ma il bottino arriva e in questo momento va bene così. Testa al Medicina Fossatone.