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Eccellenza A

Ars et Labor Ferrara oggi in campo per la prima vittoria al “Mazza”

Alessio Duatti
Ars et Labor Ferrara oggi in campo per la prima vittoria al “Mazza”

Fischio d’inizio alle 15,30, arriva il Massa Lombarda con un figlio d’arte speciale: Gadda

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Ferrara Dare continuità alla vittoria di Santarcangelo, scacciare via il passetto falso della Coppa contro la Comacchiese e centrare il primo successo casalingo del nuovo campionato, dopo la delusione patita con la Fratta Terme. La missione per l’Ars et Labor è chiara e può essere sintetizzata anche più semplicemente con il solo ed esclusivo obbligo dei tre punti. Il discorso non è tanto improntato sulla classifica, visto che non sembrerebbero esserci fughe improvvise delle “pseudo big”, ma per la crescita di un percorso che necessita d’incamerare fiducia a suon di prestazioni in ascesa e prive di passaggini a vuoto.

La nuova Ars et Labor è ancora un cantiere aperto su parecchi aspetti, a partire dall’assenza dell’attaccante da 20 gol stagionali, ma questo pomeriggio è imprescindibile trovare il successo. Anche perché dalle parti di corso Piave ci saranno (più o meno) 5.000 tifosi a sostenere i biancazzurri. Contesto e situazioni sono chiari e vanno vissuti con la fame di chi vuole vincere un campionato.

Le ore d’avvicinamento al match sono state contraddistinte dalle contestazioni mosse dalla Procura federale e della Figc al patron Juan Martin Molinari, che per altro non hanno destabilizzato l’ambiente. Il gruppo squadra si è preparato in via Copparo e dopo l’ultima rifinitura di ieri mattina è stata comunicata la lista dei convocati. Per il match con il Massa Lombarda rimarranno out Romagnoli, Marcos Chazarreta, Lanza, Alcalde, Mora e Occhi.

A quanto pare ci sarebbero solo due dubbi di formazione. Mambelli o Casella nel comparto dei difensori centrali e uno tra Barazzetta e Gaetani nel pacchetto esterni d’attacco. Per il resto, “i soliti”. Giacomel in porta, Iglio, Dall’Ara e Mazzali come altri interpreti della linea arretrata e il rientro dei titolari della zona nevralgica, ossia Cozzari, Ricci e Malivojevic. Carbonaro guiderà l’attacco, dove tornerà dal primo minuto anche l’imprescindibile Senigagliesi.

Gli avversari dovrebbero rispondere con un’altra proposta di 4-3-3, a quanto pare propositiva e votata all’attacco. In porta ci sarà Stanzani, poi da destra a sinistra ecco Succi, Hysa, Morara e Braccioli. Gadda, Savelli e Barlotti agiranno nella zona del centrocampo, mentre il tridente potrebbe vedere i nomi di Senese, Zabri e Torino. Sì, tra i centrocampisti c’è un Gadda: di nome fa Andrea, è nato nel 1993 ed è il figlio del grande Massimo, vecchia conoscenza spallina, ma anche simbolo dell’Ancona. Negli ultimi 5 anni è stato protagonista nel Gambettola e vanta 130 presenze in serie D. Papà Massimo, ieri così sul proprio profilo Facebook, in un bellissimo post ricco di vecchie immagini spalline: «Anche quando aspetti la domenica che ti sembra vuota perché ti manca il campo, la tensione e l’adrenalina di una partita, c’è sempre qualcosa di bello, come tuo figlio che gioca contro la Spal al “Paolo Mazza” dove hai avuto l’onore di rappresentare questa gloriosa società sia da giocatore che da allenatore. Forza Andrea».

La direzione della contesa è stata affidata a Luca Ghirardi della sezione di Ravenna, assistito da Bonetti (Piacenza) e Craparo (Parma).

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